Nel 2020 è in crescita il fatturato netto di Ama CRAI Est, società cooperativa della grande distribuzione con sede a Montebelluna, in provincia di Treviso, che vanta oltre 271 soci e una rete di vendita costituita da più di 569 tra superstore, supermercati, superette e negozi tradizionali in 5 Regioni nel Nord-Est e Centro Italia.
L’assemblea dei soci ha approvato il 7 luglio scorso il bilancio d’esercizio 2020 con un volume d’affari che, rispetto al 2019, sale di oltre 78 milioni (+ 31%), superando quota 329 milioni di euro. Un incremento che si colloca nel contesto generale di crescita per la GDO, in particolare del canale distributivo dei supermercati.
Una fotografia, quella scattata dal bilancio 2020 di Ama CRAI Est, che giunge al termine del processo di riorganizzazione interno conclusosi in aprile 2021 con la fusione con Nealco, storica cooperativa romagnola con oltre 50 anni di esperienza nel commercio associato e 200 punti vendita tra Emilia Romagna, Marche e San Marino.
Giunto a traguardo di un percorso avviato nel 2011 con la creazione di un Gruppo Cooperativo Paritetico diretto da Ama CRAI Est, la fusione ha portato infatti alla costituzione di una nuova realtà societaria con l’obiettivo di consolidare la presenza di supermercati e negozi a marchio CRAI in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Marche. Un partner solido, Nealco, che a chiusura dell’ultimo bilancio ha registrato un fatturato netto che, passando dai quasi 51 milioni del 2019 agli oltre 88 milioni del 2020, segna una crescita di ben il 70% rispetto all’esercizio precedente.
“Numeri in positivo che, nell’ambito dell’attuale scenario macroeconomico del comparto della grande distribuzione organizzata, ci lasciano prevedere, per la nostra società cooperativa, buoni risultati anche per l’esercizio in corso” commenta Fabio Frassetto, Presidente di Ama Crai Est.