Da qualche giorno anche in Italia è possibile pagare la spesa via app e con un QRcode grazie a UBI Banca e SIA che introducono Jiffy nei punti vendita Iper, La grande i (Gruppo Finiper) apportando un’ulteriore innovazione nelle modalità di pagamento cashless.
Gli ipermercati di Seriate, Orio al Serio, Rozzano e Vittuone sono precursori di questa innovazione nel comparto della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) italiana e saranno seguiti a breve dagli altri 23 punti vendita dell’insegna, impegnata ad offrire ai suoi clienti servizi all’avanguardia per la migliore esperienza d’acquisto, fino a coprire i restanti ipermercati in 7 regioni. La collaborazione tra UBI Banca e SIA, che per primi in Italia già nel 2014 avevano lanciato Jiffy per trasferire denaro via smartphone tra privati (P2P), segna quindi un’ulteriore tappa nel processo di digitalizzazione della moneta nel nostro Paese.
L’iniziativa punta a sostenere lo sviluppo delle modalità più innovative di pagamento digitale che hanno superato i 46 miliardi di euro nel 20171 con una crescita del mobile del 60% rispetto al 2016 per un valore complessivo di 6,7 miliardi di euro di transato. L’accordo con Iper, La grande i – prima insegna GDO a offrire questo servizio in Italia – si inscrive nel quadro delle iniziative del retailer volte ad arricchire la customer experience di nuove possibilità di pagamento.
Il pagamento avviene tramite smartphone grazie a Jiffy, il servizio sviluppato da SIA che associa un numero del cellulare ad un IBAN e consente quindi sia di trasferire denaro in tempo reale tra privati sia di effettuare pagamenti in favore degli esercenti. Il funzionamento è estremamente facile e veloce: una volta terminati gli acquisti, aprendo l’app di pagamento e inquadrando con il proprio smartphone il QRCode generato dalla cassa, il cliente potrà completare il pagamento con un semplice tocco sulla schermata. Il servizio è attivo anche nei punti self-service.
“Oggi tagliamo un altro importante traguardo nella digitalizzazione della moneta in Italia”, afferma Natascia Noveri, responsabile Marketing di UBI Banca. “Dopo aver introdotto per primi il trasferimento di denaro via smartphone grazie alla partnership con SIA, ora portiamo il sistema peer to peer di Jiffy anche nel mondo della GDO grazie alla visione innovativa condivisa con Iper. Semplicemente inquadrando un QR Code con il proprio smartphone il cliente potrà pagare la spesa velocemente e in totale sicurezza. Nessun dato bancario viene condiviso col merchant. Siamo certi che abilitare i consumatori ad usare con maggiore frequenza e facilità il proprio smartphone per pagare nei luoghi che abitualmente frequentano, contribuirà a far crescere ulteriormente l’adesione al cashless in Italia. Questo è il primo importante passo di un percorso di continua innovazione nel P2B che porterà altre interessanti novità a breve”.
“Grazie a questo accordo Iper, La grande i rende disponibile ai propri clienti – in possesso o meno di Carta Vantaggi – una modalità di pagamento innovativa aggiungendo un importante tassello alla digitalizzazione dell’esperienza d’acquisto”, afferma la Direzione Servizi Informativi di Iper Montebello Spa. “Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso lo sviluppo tecnologico e applicativo a cui la nostra azienda guarda con favore per offrire alla clientela servizi all’avanguardia”.
“La partnership con UBI e Iper segna un’ulteriore e fondamentale tappa nell’evoluzione digitale di Jiffy dalla modalità P2P a quella del P2B”, commenta Marco Polissi, Responsabile Jiffy di SIA. “L’apertura al canale della Grande Distribuzione Organizzata dimostra ancora una volta la flessibilità e l’innovazione del servizio che tramite uno smartphone offre diverse opportunità di utilizzo: dai trasferimenti istantanei di denaro tra privati agli acquisti presso i negozi, fino ai pagamenti nei supermercati”.