Fatta eccezione per un piccolo rimbalzo avvenuto a fine giugno, le vendite della distribuzione moderna sono ormai in calo da ben 11 settimane. Anche nel periodo 18-24 luglio la lettura è stata infatti negativa (-1,63%), con tutte e quattro le macro-aree in cui Nielsen ha suddiviso il territorio nazionale in perdita rispetto all’anno scorso: pure il Sud , che di recente era riuscito ad andare in controtendenza, ha ceduto sotto i colpi della crisi (-3,55%). Dopo quasi sette mesi del 2016, il bilancio è un pesantissimo -1,32%.
Nei sette giorni in esame ha tenuto decisamente meglio il Settentrione: il Nord-ovest ha lasciato sul terreno “solo” lo 0,70% e il Nord-est l’1,24%. Il Centro invece ha accusato una perdita del 2,17%.
Al 24 luglio Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia continuano a essere le migliori con un calo dell’1,11% dal 1 gennaio; subito dietro ci sono Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia (-1,24%), che riescono a difendere la seconda posizione nonostante la brutta battuta d’arresto, e Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia (-1,28%). Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna
sono infine di gran lunga le peggiori con un rosso dell’1,60% da inizio anno.