Il Canada è paese di estremo interesse per gli operatori del vino, un mercato che offre nuove opportunità commerciali. Di conseguenza Vinitaly e Ice hanno già selezionato una serie di delegazioni di buyer canadesi che saranno presenti al prossimo Vinitaly. I buyer provenienti dal Canada rappresenteranno una presenza importante, infatti se dovessimo darvi un peso, potremmo dire che dati i 55.000 visitatori esteri arrivati a Verona nel 2015, quelli canadesi rappresenterebbero un 4%. Ad attrarre tanti stranieri non solo il grande interesse per il vino italiano, ma anche la programmazione di incontri ed eventi organizzati dall’ente fiera in collaborazione con varie aziende esportatrici. Una facilitazione per i buyer che in pochi giorni e in unico luogo possono incontrare più aziende. Inoltre quest’anno sono stati organizzati anche incontri e degustazioni guidate con vari Consorzi di tutela dei prodotti tipici italiani, allargando le opportunità ad altri settori.
L’ente fiera fa sapere poi che “Il Canada è un mercato a cui gli espositori di Vinitaly guardano con attenzione, lo hanno dichiarato nella customer satisfaction realizzata a conclusione di Vinitaly 2015. Nel Paese il consumo di vino aumenta a un ritmo accelerato rispetto al resto del mondo, tanto che tra il 2012 e il 2016 è previsto in crescita di oltre il 14%, cioè tre volte più della media globale e con un orientamento verso i prodotti premium. In questa crescita anche i vini italiani registrano un incremento delle esportazioni del 2,5% in quantità per quasi 64,6 milioni di litri e del 9,2% in valore per un totale di oltre 276,2 milioni di euro nei primi 11 mesi del 2015. Tra i vini italiani, aumenta la richiesta di vini biologici e sostenibili e cresce il successo del Prosecco, ma sono Pinot Grigio, Sangiovese, Bardolino, Valpolicella, Barbera e i vini rossi in genere a rappresentare la zoccolo duro delle importazioni dall’Italia; bene anche i super premium come Brunello e Barolo”.
Per sviluppare il miglior legame e anticipare i bisogni, Vinitaly International fa tappa, in questi giorni, in Canada al Vancouver International Wine Festival per due giorni di formazione sul vino italiano, sempre più richiesto dal mercato locale. E’ la prima volta che Vinitaly partecipa a questo festival e per l‘occasione ha organizzato tre Executive Wine della Vinitaly International Academy (V.I.A.) che valorizzano il grande patrimonio enologico italiano. Coordinate dal direttore scientifico Ian D’Agata e riservate agli operatori specializzati, le iniziative educazionali della V.I.A. in Canada, dedicate rispettivamente ai vini autoctoni bianchi, agli autoctoni rossi e al confronto fra grandi vini del nord e del sud Italia, vedono la partecipazione di oltre 300 trader e rappresentano l’evento di avvicinamento tra il Paese nordamericano e la cinquantesima edizione di Vinitaly, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile prossimi.