Marca comunica i dati definitivi della dodicesima edizione del grande Salone internazionale sui prodotti a Marca del Distributore (MDD), che si è svolto nei giorni scorsi a Bologna.
8.465 visitatori, con un incremento del 22,9%, 555 espositori, il 15,4% in più rispetto allo scorso anno, 21 grandi aziende. Si conferma quindi la seconda in Europa (dopo PLMA di Amsterdam), punto di riferimento italiano per professionisti sia di casa che stranieri.
La crescita della sua importanza in questi anni ha portato con sé anche lo sviluppo dell’area espositiva, arrivata a tre padiglioni.
Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con l’Associazione per la Distribuzione Moderna (ADM), che ogni anno presenta un convegno di apertura, sempre più atteso quanto partecipato. Così acnhe quest’anno per il tema proposto: “Marca del Distributore e sostenibilità”, durante il quale è stato presentato il “12° Rapporto Marca/BolognaFiere sull’evoluzione dei prodotti a Marca del Distributore”, elaborato su dati IRI dal prof. Guido Cristini, ordinario di Marketing dell’Università di Parma e coordinatore dell’Osservatorio Marca sulla MDD. Secondo il Rapporto, nel 2015 le famiglie italiane che hanno acquistato prodotti Private Label hanno risparmiato 1,8 miliardi di euro nel solo largo consumo confezionato. Sempre di più i consumatori percepiscono la MDD come un vero e proprio brand portatore di valori, per cui risulta evidente che il buon rapporto qualità/prezzo (che rimane determinante nella scelta d’acquisto del 74% dei consumatori) e la convenienza (importante per il 72% degli shopper) non sono più i soli fattori d’attrazione, ma tra gli elementi che determinano la spesa vi sono la qualità (68%), la sicurezza e la certificazione (64%), la varietà (55%), la tradizione (55%), la funzionalità (52%), l’etica (51%), l’innovazione (49%) e la sostenibilità (49%).
“Questa edizione di Marca si è chiusa con un successo molto importante, che dà fiducia per la crescita delle imprese di questo mercato”, ha dichiarato Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere. “Un risultato positivo che mette in evidenza quanto sia importante la formula della manifestazione che valorizza l’incontro tra le piccole e medie imprese produttrici e le grandi insegne della Distribuzione Moderna Organizzata. Dobbiamo dunque proseguire in questa direzione e crescere ancora. Ci auguriamo, e siamo certi, che l’edizione del 2017 vedrà un ulteriore aumento delle aziende copaker, in particolare quelle del settore bio, e un ampliamento della presenza di buyer e operatori internazionali”.
“Marca è un appuntamento che diventa sempre più importante, perché offre opportunità di sviluppo per tutti i copacker e assolvendo in questo modo anche un ruolo sociale”, ha sottolineato Francesco Pugliese, presidente ADM. “Il successo dell’ultima edizione della fiera è la testimonianza che laddove si percepiscono opportunità di sviluppo per le imprese e la capacità di soddisfare le esigenze dei consumatori si crea un positivo circolo virtuoso che ha le potenzialità di produrre grandi risultati”.
Fiera Marca