L’ipermercato Auchan di Cesano Boscone, comune alle porte di Milano, chiude. Lo ha annunciato lo stesso gruppo francese spiegando che l’ipermercato cesserà le sue attività entro il 31 luglio 2015. In un comunicato l’azienda ha elencato i motivi alla base della decisione, che arriva a dieci anni dall’apertura del centro commerciale. L’ipermercato è in perdita, spiega la nota: nel 2014 il rosso è stato di sei milioni di euro, oltre 16 milioni negli ultimi tre anni. “Tale livello ormai non è più sostenibile anche alla luce dei risultati pesantemente negativi delle attività di Auchan in Italia registrati negli ultimi esercizi”, spiega il management dell’azienda nel comunicato. A pesare sulle performance negative della sede di Cesano Boscone è stato, secondo la società, soprattutto l’oneroso contratto di locazione.
Più volte nel corso degli anni Auchan ha cercato di ottenere uno sconto dalla proprietà del capannone che ospita l’ipermercato e la galleria di negozi, gestita paradossalmente da una società dello stesso gruppo, Gallerie Commerciali Italia. Dopo i continui rifiuti Auchan ha anche intrapreso una causa giudiziaria per ottenere una riduzione del canone o, in alternativa, risolvere anticipatamente il contratto. “Senza attendere la sentenza del tribunale di Milano – prosegue la nota del gruppo – che avrebbe anche potuto determinare solo una riduzione del canone, la proprietà del Centro, costituitasi in giudizio, ha cambiato completamente il proprio orientamento tenuto precedentemente e ha aderito alla risoluzione anticipata del contratto con Auchan, con riconsegna del centro commerciale entro il 31 luglio 2015. Così, entro la fine del prossimo luglio, tutte le attività del centro commerciale si fermeranno. La società ha comunicato che è già stato attivato un tavolo di confronto con i sindacati per affrontare gli aspetti occupazionali.
