Fiere di Parma e Assocarni, l’associazione dell’industria italiana delle carni, hanno siglato un accordo strategico che prevede per il 2014 una collaborazione sinergica su due manifestazioni fieristiche: “Cibus” e “Cibus Tec – Food Pack”. Assocarni aderisce a Confindustria e Federalimentare quale unica associazione di categoria di rappresentanza dell’industria della carni bovine, equini ed ovine (macellazione, selezionamento, lavorazione, trasformazione e commercio). Presidente di Assocarni è Luigi Cremonini, del gruppo Cremonini/Inalca. L’accordo tra Fiere di Parma e Assocarni va ad aggiungersi ad altre intese strategiche raggiunte da Fiere di Parma negli ultimi anni: da Federalimentare a Ucima/Confindustria (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio), da Fiera di Colonia – Anuga a Fiera di Francoforte, da Senaf – Tecniche Nuove (organizzatore fieristico privato leader in Italia) ad Apc (Associazione Produttori Caravan e Camper). A “Cibus 2014” (a Parma dal 5 all’8 maggio), Assocarni sarà presente con uno stand collettivo dove esporranno i loro prodotti una serie di industrie delle carni associate. La collaborazione proseguirà nella fiera “Cibus Tec – Food Pack” (a Parma dal 28 al 31 ottobre 2014) dove Assocarni organizzerà un convegno al “Meat Day” sulle tematiche del settore della lavorazione ed il confezionamento delle carni e vari seminari al “Tecno Meat” sui preparai a base di carne e sui salumi.
“L’accordo con Assocarni va ad inserirsi nella nostra strategia complessiva – ha dichiarato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma – che è quella di valorizzare due fiere di eccellenza della produzione italiana, Cibus e Cibus Tec, in grado di dialogare con l’industria nazionale e con il gotha della distribuzione nazionale ed estera”.
“L’accordo con Fiera di Parma rappresenta un passo importante per la nostra associazione e le aziende del nostro settore – ha spiegato Luigi Pio Scordamaglia, Vice Presidente di Assocarni – La funzione delle fiere è cambiata negli ultimi anni, l’accompagnamento delle aziende agli appuntamenti mondiali, l’attività di incoming e la valorizzazione delle filiere nella loro interezza sono i nuovi obiettivi su cui le fiere devono essere in grado di misurarsi. Obiettivi su cui fiera di Parma, con il prestigio del marchio Cibus e del suo territorio, ha già puntato con successo”.