Il discount è una insidia per il canale Supermercati?
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Perchè le quote di mercato dei vari canali della GDO non sono ancora tutte assieme? Perchè il mercato non è ancora visto come un tutt’uno e si continua a distinguere Super+Iper e Discount? E’ Giusto? Noi di GDONews riteniamo che l’analisi deve iniziare dalla base, dal consumatore che di fatto è chi governa il mercato. Il consumatore moderno è ancora distinto negli acquisti alimentari in Moderna Distribuzione? Noi riteniamo di no, il consumatore sceglie principalmente i punti di acquisto per la comodità, per la convenienza e per le promozioni. Tutte e tre questi Plus sono oggi di pertinenza del Discount. Ma anche la pulizia oggi è di pertinenza del format emergente. Servizio e qualità sono invece i territori di conquista. Sul primo il lavoro da svolgere è ancora tutto da costruire ed in salita, invece sulla qualità i principali Player ci stanno lavorando: Eurospin e Lidl lavorano molto sugli assortimenti verso le fasce alte e lo stanno comunicando al consumatore in termini promozionali in maniera insistente. E’ quindi un’insidia per il canale Supermercati il Discount moderno?
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Redazione
Assolutamente sì, il discount rappresenta un’insidia vera e propria per il canale super.
I discount (Eurospin in primis) stanno lavorando moltissimo sui freschi e freschissimi, senza contare che stanno sviluppando delle linee premium di prodotti destinate a mio avviso a dare un’identità diversa del discount. Come si può difendere il super? In primo luogo, aumentando la teatralizzazione dei freschi e freschissimi ( un po’ come fa Brunelli, per intenderci) senza tralasciare la differenziazione rispetto al discount per quanto concerne la scelta delle referenze da vendervi. In secondo luogo, è ora di concedere meno spazio ai brand leader a favore dei brand follower, la fidelizzazione alla marca è molto meno forte di un tempo. E’ importantissimo continuare a investire ancora nelle private label.
Rappresenterà un’insidia se il canale supermercati non riuscirà a fare la stessa trasformazione che ha fatto il discount( è il format giusto per la situazione economica che stiamo attraversando) ha in pratica, incrementato il parco clienti in funzione di una selezione dei prodotti più ampia e migliorato la qualità in generale.
il canale supermercati deve puntare sì sulla private label incrementando le linee di prodotti ma deve anche trovare il modo di limitare ulteriormente la differenziazione di prezzo che c’è con il canale discount. Inoltre dovrebbe offrire ulteriori servizi, diventare un tutt’uno nel contesto sociale del territorio.
Secondo me ci sarebbe la possibilità di intervenire sulla riduzione dei prezzi se l’industria fosse d’accordo di eliminare tutti quei balzelli che concorrono ad alzare i prezzi.
in Italia bisognerebbe lavorare molto sui costi della logistica che sono ancora molto alti rispetto ad altri paesi europei.