Non trova pace il lungo e tortuoso cammino per mantenere in vita i supermercati ex Despar i Campania: 19 supermercati da restituire e 255 posti di lavoro in pericolo. Questo il bilancio del processo innescato dalla curatela fallimentare di Cavamarket e Gds che, in una comunicazione inviata alla 2C rispettivamente lo scorso 31 gennaio e 4 febbraio, ha chiesto alla societá degli imprenditori casertani Rosario Caputo e Carlo Catone la restituzione dei punti vendita ex Despar gestiti su tutto il territorio campano. Ai 19 si affiancano, poi, altri 6 supermercati per cui era partita un’analoga richiesta giá in precedenza e nei quali sono impiegati in tutto 63 lavoratori.
Dalla bufera, quindi, si sono salvati solo sei supermercati (compresi nel segmento dei 36 gestiti) che la 2C ha acquistato ad un’asta fallimentare circa due settimane fa. In particolare è il territorio salernitano quello che vedrá la chiusura di più punti vendita con i sei di Salerno cittá, due di Cava, uno di Sarno, uno di Nocera Inferiore, uno di Scafati e tre del Cilento. Con la richiesta di restituzione, infatti, i supermercati torneranno alla curatela seguendo tempi e modalitá da definire. Per questo non saranno più forniti di merce e saranno destinati a chiudere. A partire dal momento in cui sará definito il passaggio, la curatela avrá poi sessanta giorni di tempo per procedere all’asta fallimentare dei punti vendita.
I primi ad essere meravigliati dell’iniziativa dei curatori sono stati i sindacati che erano riusciti a sottoscrivere con 2C un accordo nel quale la proprietà si impegnava ad assumere seicentosette dipendenti ex Despar. Questo atto metteva al sicuro una cospicua fetta di lavoratori che potevano così uscire indenni dal crac che aveva investito il gruppo Cavamarket guidato da Antonio Della Monica, con il quale la 2C aveva sottoscritto un contratto di affitto di ramo d’azienda.
Ed intanto la 2C ha convertito l’ex Interspar di Arzano(NA) in Carrefour Market. Immagino che sia uno dei sei di cui hanno acquisito la proprietà, chissà quali sono gli altri cinque…