Il Gruppo Coralis, che ha recentemente stretto un accordo commerciale con il Consorzio Sisa, è espressione del PdV di piccole dimensioni (il PdV medio presenta una metratura media di 400-600 mq) ed annovera al suo interno 1150 punti vendita come somma delle strutture di appartenenza delle diverse imprese associate al Gruppo Nazionale che ha visto la luce solo cinque anni fa.
D: Dott. De Marco che 2008 vi aspetta?
R: Un buon 2008 mi auguro. Intanto la compagine del Gruppo si arricchirà con l’entrata di altre 2/3 imprese associate, inoltre l’alleanza con Sisa, che oggi è limitata alla sinergia sugli acquisti, dovrebbe trovare una nuova espressione anche nella Marca Commerciale.
D: L’accordo con Sisa è quindi strategico per Voi..
R: Oggi non è possibile vivere da soli i complicati percorsi contrattuali con l’Industria. Io ritengo che paradossalmente sia stata l’Industria a costringere la distribuzione a concentrarsi in tre o quattro Supercentrali, ma soprattutto con differenziazioni contrattuali eccessive tra una e l’altra.
Oggi la contrattazione tra Industria e Trade sta vivendo il periodo più buio della sua storia, attualmente i parametri di confronto contrattuale tra le due parti dovrebbero essere profondamente modificati per poter rispondere al meglio alle esigenze di un mercato sempre più difficile. Ma la verità è che né dalla nostra parte, ne dalla parte dell’industria c’è la volontà di evolvere i ragionamenti sulla costruzione dei contratti.
D: Puntate molto sulla Privale Label?
R: Per noi la marca commerciale ha un assoluta valenza strategica. Mi spiego meglio: alla costituzione della Centrale, cinque anni fa, tra i problemi di omogeneizzazione più impellenti da risolvere c’era quello dell’esistenza di tre differenti insegne all’interno del Gruppo Nazionale. In tale contesto abbiamo provveduto a creare una marca commerciale in grado di fare da collante tra tutte le imprese associate del Gruppo. Queste imprese, spesso, si trovano a competere anche tra loro nei diversi field operativi sul territorio, così è necessario individuare una sorta di “zona franca” dove la competizione, riferita alla marca commerciale, deve essere assolutamente lineare, quindi di esposizione dei medesimi prodotti con i medesimi prezzi. In tale contesto, all’interno del Gruppo Coralis, la Private Label è fondamentale nell’agreement tra i soci.
Come Gruppo ci stiamo impegnando molto anche nello sviluppo pieno dello strumento della Carta Fedeltà che è in grado di registrare l’attitudine al consumo del nostro cliente, un cliente riconoscibile come fedele data la sua frequenza d’acquisto registrata al 4,2 con una battuta media intorno ai 15 euro, insomma il classico ed ideale PdV di prossimità.
D: Come si evolverà la Marca Commerciale “Seimio” del Gruppo Coralis nei prossimi mesi?
R: Abbiamo l’obbiettivo di raddoppiare il referenziamento durante l’anno in corso grazie anche al precedentemente citato accordo con il Consorzio Nazionale Sisa.