I dati relativi alle vendite del mese di Maggio danno un risultato disarmante: sui consumi è calma piatta. La variazione rispetto al Maggio 2006 è dello 0,2% per il valore totale delle vendite, dove la GDO vanta appena un 1 % contro un -0,4% ottenuto dalle piccole superfici.
Con riferimento ai primi cinque mesi del 2007 le vendite della grande distribuzione e quelle delle imprese operanti su piccole superfici hanno registrato nel complesso dinamiche analoghe, con una variazione positiva dello 0,5% per entrambe.
Non fa nemmeno differenza la distinzione tra food e non food infatti sia le vendite di prodotti alimentari sia le vendite di prodotti non alimentari hanno segnato una crescita dello 0,5%.
Sempre a maggio, tutte le forme di vendita della grande distribuzione hanno registrato variazioni tendenziali molto moderatamente positive, ad eccezione dei grandi magazzini, le cui vendite hanno subito una flessione dello 0,4%. Come oramai si sa l’incremento piu’ rilevante ha riguardato il valore delle vendite degli hard discount (+3,7%) seguiti dagli altri specializzati (+2,3%), mentre il format Ipermercati conferma la situazione di stallo in cui versa segnando una flessione dello 0,4%.
Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari, le variazione tendenziale negativa dello 0,4% registrata nel mese di maggio 2007 deriva da risultati piuttosto diversificati che hanno riguardato i vari gruppi di prodotti. In particolare il gruppo prodotti farmaceutici ha segnato la flessione piu’ marcata (- 1,3%), mentre il gruppo cartoleria, libri, giornali e riviste ha registrato l’incremento di maggiore entita’ (+0,8%) ma sempre desolante nel suo risultato. Il gruppo prodotti di profumeria, cura della persona ha riportato invece una variazione tendenziale praticamente nulla.