Sostenibilità integrale: la visione di VOG per l’agricoltura del domani
Il Consorzio VOG, con sede in Alto Adige, è un esempio di come innovazione e tradizione possano convivere per garantire una sostenibilità a tutto tondo. La sostenibilità rappresenta un pilastro fondamentale del Consorzio, che guarda al futuro con un impegno concreto verso l’ambiente, le comunità locali e l’economia. Questo approccio si traduce in azioni concrete che coinvolgono le oltre 4.000 famiglie di melicoltori aderenti al Consorzio, in un modello cooperativo che unisce efficienza e rispetto per il territorio, con un approccio sostenibile, da quasi 80 anni.
Nei campi, i melicoltori utilizzano reti antigrandine (75% dell’area totale) e irrigazione antigelo per proteggere il nostro raccolto e aumentare la qualità del prodotto. L’80% dei meleti è dotato di irrigazione a goccia, un sistema che consente un significativo risparmio idrico rispetto all’irrigazione sovrachioma. Tutta la produzione è da agricoltura integrata e biologica. Per l’agricoltura integrata i melicoltori seguono le linee guida di Agrios per la frutticultura altoatesina, ancora più stringenti della normativa nazionale nel regolare l’utilizzo di prodotti fitosanitari e promuovere l’utilizzo di metodi di protezione naturali, favorendo la biodiversità e impiegando insetti utili come le api, ma non solo.
VOG aderisce inoltre a sustainapple, la strategia di sostenibilità che unisce gli attori del settore melicolo altoatesino. Gli obiettivi di sustainapple, pienamente in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, si concentrano su pratiche agricole sostenibili, sulla tutela del tessuto socio-economico locale e sulla promozione di un’agricoltura capace di affrontare le sfide climatiche. Per Hannes Tauber, Responsabile marketing del Consorzio, l’attenzione alle generazioni future è un valore imprescindibile: “Il nostro lavoro quotidiano non riguarda solo la produzione di mele, ma la creazione di valore aggiunto per il nostro territorio e per chi lo abiterà domani.”
Innovazione, con il consumatore al centro
Secondo Tauber, l’innovazione è da sempre parte della tradizione di VOG. “Le nostre oltre 4.000 famiglie di melicoltori trasmettono valori, conoscenze e tecniche da una generazione all’altra, e lavorano per integrare queste radici con le tecnologie e le metodologie più moderne.” Questo equilibrio tra passato e futuro si riflette nella gestione del Consorzio, che adotta un modello di integrazione verticale per ottimizzare ogni fase del processo, dalla produzione alla commercializzazione.
L’approccio innovativo non si limita alla produzione: il Consorzio punta su un’evoluzione costante della propria comunicazione e dei marchi. Le storie che VOG racconta attraverso i suoi brand catturano l’immaginazione dei consumatori, rendendo la mela non solo un prodotto, ma un simbolo di autenticità, qualità e sostenibilità.
L’interesse del consumatore per i temi raccontati da VOG e dai suoi brand è confermato da una ricerca di mercato svolta per la marca Marlene® nel marzo scorso. Dai risultati è emerso che la mela fa parte della quotidianità: è tra gli acquisti del 96,4% dei nuclei familiari, di cui due terzi lo acquistano una o più volte a settimana. Il 71% degli intervistati, inoltre considera la mela importante nell’alimentazione.
I consumatori italiani condividono l’approccio alla sostenibilità di VOG: per 4 su 5, infatti, lo sviluppo dei piccoli produttori e la redditività a lungo termine per il contadino sono temi rilevanti nell’acquisto di mele, accanto alla conservazione del paesaggio e allo sviluppo rurale.
Biologico: una scelta di qualità e impegnoNonostante un contesto economico complesso segnato dall’inflazione e dall’aumento dei costi di produzione, VOG ha mantenuto la sua attenzione verso il segmento biologico, raccogliendo circa 35.000 tonnellate di mele bio all’anno. Questo risultato è frutto di un costante investimento nella diversificazione varietale, con un focus su qualità e narrazione. Dal marchio Marlene® Bio, che porta con sé tutta la storia e i valori del Consorzio, alle versioni biologiche di mele iconiche come Gala e Pink Lady®, VOG dimostra che il biologico non è solo un segmento di mercato, ma un elemento essenziale della propria identità.
La comunicazione gioca un ruolo chiave nel consolidare questa strategia. Raccontare l’unicità delle mele biologiche non significa solo parlare di prodotto, ma trasmettere il legame profondo tra il frutto e il territorio in cui nasce, valorizzando i sacrifici e la passione di chi lavora quotidianamente per renderlo eccellente.
VOG: un simbolo per il territorio e un riferimento globale
VOG si è affermato come un vero e proprio “Home of apples”, un luogo in cui la tradizione agricola dell’Alto Adige incontra la visione di un futuro sostenibile e innovativo. Questa dualità permette al Consorzio di soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più esigente e consapevole, valorizzando al contempo il ruolo delle mele nella vita economica e sociale della regione.
“Il nostro obiettivo non è solo produrre mele di qualità, ma anche rappresentare un modello di sviluppo sostenibile che possa essere di ispirazione ” conclude Tauber.