Nei prossimi dieci anni, si prevede una significativa trasformazione nella struttura delle famiglie italiane. Le famiglie con figli diminuiranno dell’11%, mentre quelle senza figli aumenteranno del 17%. Questo cambiamento influenzerà anche il potere d’acquisto, con le famiglie senza figli che tenderanno ad avere redditi superiori alla media.
È quanto emerge dall’analisi presentata da Christian Centonze di NIQ e Mara Galbiati di GfK nel corso della 39ª edizione di Linkontro, dove la situazione demografica e sociologica del paese è stata delineata, partendo dal periodo pre-pandemia fino ad oggi e proiettandosi nel futuro.
Il comportamento dei consumatori italiani sta diventando sempre più polarizzato. Da un lato, ci sono coloro che cercano di risparmiare, rivolgendosi ai discount e riducendo la spesa media. Dall’altro, ci sono consumatori che preferiscono prodotti di alta qualità e salutari, dimostrando una maggiore disponibilità a spendere.
NIQ ha identificato quattro diversi atteggiamenti degli italiani verso il futuro: alcuni lo vedono come un’opportunità immediata, altri come qualcosa da gestire con attenzione, altri ancora lo ignorano completamente o ne sono spaventati. Questi atteggiamenti si riflettono anche nelle scelte di consumo e nelle priorità economiche e sociali delle famiglie.
Per gli operatori del settore del largo consumo, comprendere queste dinamiche è fondamentale per ottimizzare l’offerta e soddisfare le esigenze dei diversi gruppi di consumatori, puntando in particolare su quelle famiglie senza figli che mostrano una maggiore apertura all’innovazione e una maggiore capacità di spesa.
I punti chiave
Stato delle Famiglie Italiane
- Famiglie con Figli: Attualmente 6 milioni, con il 75% che ha un reddito sotto la media. Si prevede una diminuzione dell’11% nei prossimi dieci anni.
- Famiglie Senza Figli in Età Centrale: Attualmente 7,5 milioni, con il 54% che ha un reddito sopra la media.
- Famiglie Mature Senza Figli: Attualmente 12,2 milioni, con il 60% che ha un reddito sopra la media. Queste famiglie cresceranno del 17% nei prossimi dieci anni.
Differenze nei Consumi
Gli italiani mostrano comportamenti di consumo polarizzati:
- Orientati al Risparmio: Preferiscono i discount e riducono la spesa media.
- Orientati alla Qualità: Selezionano prodotti di alta qualità e salutari.
Target per l’Innovazione
Le famiglie giovani e quelle in età centrale senza figli rappresentano il target principale per l’innovazione di valore.