Un cambio paradigmatico che deve far preoccupare, e non poco, le Grandi Marche Industriali: è ciò che sta accadendo al mercato della GDO dopo che i retailer hanno deciso di puntare con decisione sulle loro marche commerciali.
La catena degli eventi è lunga, non è solo un problema inflattivo. Dalla lettura analitica dell’Outlook di Circana di fine anno che registra il dato progressivo aggiornato al 31 dicembre 2023, si evince come da un lato l’inflazione abbia privilegiato le vendite dei prodotti Mdd, parte di assortimento a cui la GDO si è affidata per controllare la caduta dei volumi dello scorso anno, dall’altro però è ben evidente che il consumatore sta premiando l’offerta aggiornata e si stia abituando ad un legame meno solido con la IDM.
Analizzando i dati di Circana tutto ciò appare evidente, la forbice delle vendite a volumi tra prodotti dell’industria di marca e marca del distributore è sempre più estesa. Anzi, come si vedrà le vendite a volumi della MDD godono di salute eccezionale.
La cosa curiosa è questo stato di salute coincide con la crescita della pressione promozionale che, intuitivamente, sono la risposta delle Grandi Marche Industriali a questa situazione. Il dubbio, e lo vedremo nei prossimi mesi, è che questo strumento non si più efficace come in passato.
A tal proposito è interessante anche il podcast, di recente pubblicazione su GDONews, sul tema oggetto dell’articolo, all’interno del programma “Attenti a quei due”.
Entriamo ora nel merito dei dati:
Nel Largo Consumo Confezionato la Mdd ha terminato il 2023 con un progresso di
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