“La tradizione non consiste nel conservare le ceneri, ma nel mantenere viva una fiamma”. Questa citazione di Jean Léon Jaurès (politico francese di fine Ottocento) spiega perfettamente come l’azienda Grissin Bon interpreta il concetto di tradizione.

La fiamma viene alimentata dalla famiglia Bernardelli da tre generazioni, basando le scelte aziendali sui principi e valori che da decenni rendono questa realtà leader di mercato nel settore delle fette biscottate e dei grissini: fin dalla nascita dell’azienda, una sana curiosità spinge a non accontentarsi di quanto già fatto per migliorare costantemente i processi produttivi e la qualità dei prodotti offerti.

Non per ultimo, uno degli obiettivi da sempre ricercati è quello di semplificare le attività quotidiane degli operatori di linea così da ridurre al minimo gli errori. Con questi presupposti, l’azienda ha avviato nel 2015 i primi interventi di digitalizzazione, orientati, a partire dal 2018, al paradigma Industria 4.0.

Nicola Querciagrossa ( CIO – CISO – Privacy officer) e Fabrizio Cerfogli (Responsabile Sistemi MES e Digitalizzazione) ci hanno spiegato le motivazioni che hanno spinto la Grissin Bon a voler puntare al raggiungimento di una produzione digitalizzata, nel rispetto della qualità dei prodotti: “Le linee di produzione di fette biscottate acquistate negli ultimi anni sono caratterizzate da un alto livello di automazione e integrazione e da processi piuttosto articolati e complessi. Nelle linee, infatti, confluiscono procedure molto diverse tra loro quali impasto, lievitazione, cottura, taglio del pane e confezionamento. Da questo scaturisce un’elevata difficoltà nella gestione delle ricette e della tracciabilità”.

Il progetto di digitalizzazione si è concretizzato con l’adozione del sistema MES (Manufacturing Execution System) che, ad oggi, permette di gestire al meglio i monitoraggi e la reportistica delle linee di produzione. Il percorso di adozione del MES si è basato su tre aspetti fondamentali:

  • Visualizzazione: sono stati istallati in linea pannelli e schermate che migliorano la user-experience e potenziano la fruibilità immediata dei dati nei vari reparti. Responsabili di produzione, operatori di linea, meccanici e tutte le figure coinvolte possono così cogliere velocemente, in modo chiaro e preciso, ciò che sta accadendo. Questa visualizzazione smart e user-friendly ha semplificato, velocizzato ed efficientato l’attività di tutti gli operatori coinvolti.
  • Eliminazione della carta: dati fondamentali quali, ad esempio, livello di umidità, temperatura e peso delle pastelle non vengono più annotati in registri cartacei, ma gestiti grazie ad un nuovo workflow digitale.
  • Gestione integrata dei dati: la maggior parte dei dispositivi facenti parte della linea di produzione (soprattutto quelli di ultima generazione) è stata messa in comunicazione così da poter avere un quadro sempre puntuale e completo di quanto sta accadendo.

L’adozione del sistema MES, oltre ai benefici sopra esposti, permette di: avere maggiori dati a disposizione da analizzare e confrontare per poter ridurre la percentuale di scarti, efficientare la pesatura del prodotto prima della lievitazione (a garanzia del peso netto garantito), consentire agli operatori (soprattutto ai nuovi assunti) un apprendimento più semplice e veloce.

A fronte di questi traguardi raggiunti, Grissin Bon sta già pensando ai passi futuri che non solo si concentreranno sul costante aggiornamento dei processi esistenti, ma che andranno verso la digitalizzazione degli aspetti legati al controllo qualità e al monitoraggio dei consumi energetici, passi che non faranno altro che rendere l’azienda più solida e strutturata: la spiga di grano, scelta come immagine dell’azienda e inserita nel suo logo, affonda le radici in una terra pregna di rispetto per la tradizione, ma viene gentilmente cullata dal vento dell’innovazione.