Nel centro operativo di Conserve Italia a Barbiano di Cotignola (RA), specializzato nella produzione di succhi, nettari e bevande alla frutta, è avvenuto un cambiamento di leadership. A partire dal 1° ottobre dello scorso anno, Roberto Savioli ha assunto la carica di nuovo direttore dello stabilimento. Già al timone del sito di Mesagne (BR) dedicato alla trasformazione del pomodoro da pelato, ha ricevuto il testimone da Francesco Bassi. Quest’ultimo ha scelto di concludere la sua lunga carriera all’interno dell’azienda, raggiungendo l’età pensionabile.
“Per me si tratta di un ritorno alle origini in quanto dopo tanti anni di impegno nelle conserve di pomodoro, torno ad occuparmi di frutta, che è il comparto da cui è iniziato il mio percorso professionale – dichiara Roberto Savioli –. Lo stabilimento di Barbiano, insieme a quello di Massa Lombarda, rappresenta un’eccellenza nazionale nella produzione di succhi di frutta, oltre ad essere un punto di riferimento fondamentale per il territorio sia in termini occupazionali che per la filiera agricola locale dei soci produttori che conferiscono la frutta per realizzare i succhi”.
“A nome di tutta l’Azienda intendo esprimere un caloroso ringraziamento a Francesco Bassi che ha diretto questo stabilimento per molti anni e ora potrà godersi un meritato riposo – sottolinea Pier Paolo Rosetti, Direttore Generale di Conserve Italia -. Mi preme evidenziare in particolare il recente impegno di Bassi e di tutti gli addetti di Barbiano e non solo nel ripulire e fare ripartire a tempo di record lo stabilimento alluvionato nel maggio scorso, con le linee produttive ripartite dopo appena tre settimane grazie alla straordinaria dedizione dimostrata da tantissimi addetti sotto la guida di Francesco Bassi”.
“Abbiamo in programma importanti investimenti e ammodernamenti nella fabbrica di Barbiano – conclude Rosetti – che porteremo avanti grazie alla direzione affidata a Roberto Savioli per valorizzare sempre di più le produzioni frutticole della nostra base sociale intercettando le esigenze di mercati in continua evoluzione”
La struttura di Barbiano funge da cuore pulsante di Valfrutta, un marchio il cui legame con questo sito risale a circa cinquant’anni fa.Con una superficie estesa di 292.000 metri quadrati, di cui 72.000 coperti, la struttura ha la capacità di elaborare fino a 45.000 tonnellate di frutta annuale, proveniente dalla filiera agricola locale. Il risultato di questo processo è una produzione di circa 150 milioni di litri di succhi, che vengono successivamente commercializzati in varie dimensioni e confezioni con i marchi Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.