Coop Alleanza 3.0: perdita dimezzata, ebitda positivo e ripresa delle vendite

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Nel corso del 2019, Coop Alleanza 3.0 ha raggiunto, e in alcuni casi anticipato, i risultati previsti dal Piano di Rilancio. In particolare, l’Ebitda adjusted (capacità di generare cassa prima di operazioni straordinarie) è tornato positivo per 33 milioni, con un recupero di 80 milioni sul 2018. Un risultato ottenuto anche grazie al miglioramento della gestione caratteristica. Efficientamenti e incremento della produttività hanno consentito, tra l’altro, una riduzione di costi per 77 milioni di euro. Da segnalare che le perdite d’esercizio sono sostanzialmente dimezzate rispetto all’anno precedente. Il bilancio 2019 si chiude, infatti, con una perdita di 163,9 milioni che, tra l’altro, include svalutazioni e accantonamenti prudenziali per circa 80 mln, contro i 29 previsti. Gli accantonamenti prudenziali sono stati realizzati per poter far fronte alle incertezze che il Gruppo dovrà affrontare per effetto del mutamento dello scenario.

Nel 2019, i ricavi del Gruppo in aggregato (compresi Robintur, librerie.coop e AlleanzaLuce&Gas) ammontano a 5,2 miliardi + 3% sul 2018. Le vendite a insegna Coop (somma della rete diretta e del franchising) superano i 4,9 miliardi, con una crescita del 2,4% sul 2018. Le vendite totali della sola Coop Alleanza 3.0 ammontano a 4,1 miliardi con una riduzione del 2,4% sul 2018, dovuta in buona parte alla cessione di alcuni negozi come previsto dal Piano. Il dato delle vendite a rete omogenea (cioè considerando lo stesso numero di punti vendita) mostra una chiara inversione di tendenza delle vendite nella seconda parte del 2019. La tendenza positiva prosegue nel 2020 con gennaio già positivo e vendite in crescita nei mesi successivi (anche al netto dell’effetto approvvigionamento legato al Coronavirus).

Si segnalano, in particolare, i risultati eccellenti delle vendite del prodotto a marchio Coop, messo al centro dell’assortimento dal piano di Rilancio, la cui quota raggiunge il 24% nei prodotti confezionati, molto al di sopra dei risultati attesi.

Il Prestito Sociale al sicuro e sempre disponibile per i soci. Anche nel 2019 la Cooperativa ha rispettato con ampio margine i parametri di sicurezza fissati nel regolamento del Prestito, a conferma della grande solidità patrimoniale (patrimonio netto pari a 1,92 miliardi) e del grande volume di liquidità detenuto. Quanto risulta ancor più significativo perché nel 2019 la Cooperativa ha operato in un contesto economico ancora estremamente difficile, con l’economia nazionale stagnante e il mezzogiorno in recessione. Il mercato della grande distribuzione, infatti, ha complessivamente segnato una crescita marginale, dovuta solo all’aumento del numero di punti vendita, e quindi della concorrenza.

Pur operando in questo contesto, i risultati registrati nel 2019 e l’andamento dei primi mesi del 2020 consentono alla Cooperativa di anticipare di un anno le previsioni di ritorno all’utile, atteso per la fine del 2021. 

Adriano Turrini, Presidente di Coop Alleanza 3.0 ha dichiarato: “Possiamo dire con soddisfazione che nel 2019 siamo riusciti a fare tutto quello che avevamo previsto e comunicato ai nostri soci, e i risultati generati superano e migliorano le previsioni del Piano di Rilancio. Senza derogare mai ai principi che guidano la nostra attività, siamo riusciti a liberare risorse che saranno impiegate ad attuare quel cambio di passo necessario a riaffermare la nostra leadership sul mercato. L’avvento del Coronavirus ha ridisegnato le nostre priorità e il nostro modo di lavorare nel breve periodo. In tempo record siamo riusciti ad organizzare una risposta ai nuovi bisogni di soci e clienti sostenendo le loro necessità in un contesto inaspettato e particolarmente critico. Nel lungo periodo ci dovremo certamente misurare con gli impatti che la crisi avrà sulla dimensione economica e sociale, ma questa crisi, come ogni altra, ci offre anche inedite opportunità di cambiamento a cui siamo pronti. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma il percorso intrapreso un anno fa, i risultati raggiunti e le prospettive per il 2020 ci consentono di guardare al futuro con ottimismo, ma soprattutto con quello stesso pragmatismo che ci ha consentito di invertire la rotta. Senza dimenticare mai che abbiamo le responsabilità che ci derivano dall’essere una cooperativa e che, quindi, tutto quel che facciamo, lo facciamo da cooperativa”. 

 

Dott. Andrea Meneghini
Analista ed esperto di Grande Distribuzione alimentare. E’ un attento osservatore delle dinamiche evolutive dei diversi format in Italia ed in Europa. Collabora con alcuni Gruppi della GDO italiana nelle aree di crisis communication management e news management. Affianca la Direzione Generale di alcuni Gruppi della GDO nella gestione delle strategie aziendali. Collabora anche con aziende del Mass Market Retail all'estero come assistant manager sull'italian food. Si può contattare scrivendo a meneghini@gdonews.it

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