Il Consiglio dei ministri dell’Unione europea ha approvato il 21 maggio la direttiva che mette al bando la plastica usa e getta. Si è concluso l’iter legislativo europeo iniziato nel maggio del 2018 e che prevede, a partire dal 2021, il divieto di utilizzo di determinati prodotti in plastica monouso per i quali esistono alternative valide.
Sono coinvolti tutti i prodotti in plastica oxodegradabile, come cannucce, piatti e posate usa e getta. Diversi gli obiettivi posti, tra cui anche il miglioramento della raccolta differenziata delle bottiglie di plastica, fino a raggiungere il 90% entro il 2029 (77% nel 2025). Inoltre, le bottiglie dovranno contenere almeno il 30% di plastica riciclata entro il 2030 (25% nel 2025) e dovranno essere dotate di un sistema che impedisca al tappo di disperdersi nell’ambiente dopo averle gettate.
La direttiva entrerà ufficialmente in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, dopodiché gli stati membri avranno due anni di tempo per recepire le norme nel diritto internazionale. In merito alla normativa il Consiglio ha dichiarato: “Per favorire il ciclo di riutilizzo della plastica, è necessario promuovere l’immissione di materiali riciclati sul mercato”.
? HISTORIC DECISION !
The @EUCouncil adopts the #singleuseplastics rules proposed by the @EU_Commission!
The 10 plastic items most often found on European beaches will now be banned!
The ?? is #ReadytoChange to #BeatPlasticPollution https://t.co/zflSM01Hxh #PlasticsStrategy pic.twitter.com/pvgqx4tygT— EU Environment (@EU_ENV) 21 maggio 2019