Coca Cola ha acquisito gli store inglesi Costa dalla capogruppo Whitbread, nota catena di caffè store con oltre 3.800 punti vendita in 32 paesi, ed un fatturato di 1,292 miliardi di sterline. La vendita dei negozi a marchio Costa Coffee è stata perfezionata ad un valore pari a 3,9 miliardi di sterline, circa 4,4 miliardi di euro. L’azienda britannica è la seconda catena di caffè più grande del mondo dopo Starbucks e sua diretta concorrente.
L’azienda gestisce anche un business di 8 mila macchine self-service. Ad aprile Whitbread aveva dichiarato l’intenzione di cedere Costa in conseguenza delle pressioni dagli investitori che vedevano la necessità di separare il business del caffè da quello dalle attività alberghiere.
Ma quali sono i piani di Coca Cola? “Le bevande calde sono uno dei pochi segmenti restanti del panorama complessivo del beverage in cui Coca Cola non ha un marchio globale” ha dichiarato James Quincey, CEO di Coca Cola. “Costa ci dà accesso a questo mercato attraverso una forte piattaforma del caffè”.
In effetti la forza di avere alle spalle Coca Cola potrà dare una grande spinta allo sviluppo del gruppo, considerando anche il fatto che Starbucks ha una lunga e fruttuosa partership con Pepsi.