Esselunga è il gioiello della Distribuzione italiana. L’azienda, prima che venisse a mancare il patron Bernardo nell’autunno dello scorso anno, aveva iniziato una procedura per la messa in vendita. La morte del fondatore gettò nel caos il progetto di vendita sino a quando gli eredi, dopo un periodo di silenzio, hanno deciso di non vendere anzi di rilanciare l’azienda. Nemmeno una incredibile offerta di 7,5 miliardi di euro, avanzata da un Gruppo di investimenti cinese, è bastato a dare incertezza alle volontà degli eredi, anzì in rapida successione i medesimi hanno deciso di quotare in Borsa l’azienda. Sarebbe la prima azienda italiana, nel settore Retail, ad essere quotata in Borsa.
Il dott. Giuseppe Di Napoli, noto analista finanziario specializzato nel segmento Retail, Senior Partner della società Obiettivo Valore, ha aggiornato la performance del Gruppo secondo l’ultimo Bilancio depositato. Nei prossimi giorni GDONews pubblicherà in esclusiva l’E-Book completo con i Grafici e le Tabelle. Se volete preordinare l’E-Book potete scrivere a commerciale@gdonews.it
Esselunga: analisi finanziaria dei Bilanci dal 2011 al 2015 (2° parte)
Incrociando i dati di fatturato con quelli dei punti vendita, della superficie espositiva e degli addetti, possiamo ricavare ulteriori e utili informazioni di carattere operativo sulle performance del gruppo ESSELUNGA.
Uno dei parametri più noti è senz’altro il rapporto tra fatturato e superficie di vendita (fatturato al metro quadro), così come rappresentato in Grafico 5 e Tabella 6:
L’esame dei dati di vendita per mq, per il periodo 2011-2015, evidenzia una performance molto positiva
L’ARTICOLO COMPLETO, I RELATIVI GRAFICI, IMMAGINI ED ALTRI CONTENUTI SONO RISERVATI AGLI ABBONATI. VERIFICA QUALE ABBONAMENTO E’ IL MIGLIORE PER LE TUE ESIGENZE
SEI GIA’ ABBONATO? ACCEDI QUI
.