L’inghilterra è sempre stata nel passato un’oasi di salvezza per il format supermercati almeno sino al 2011. Complice una “reale” diffidenza del consumatore inglese che non si è mai allontanato dalla sua tradizione, ed ha lasciato, nel passato, che la netta distintività con gli immigrati si rivelasse, cruda, nella clientela del Discount; complici gli assortimenti che in UK sono sempre stati molto improntati al “ready to eat”, fuori dalle antiche logiche dei Discounter; complice la qualità degli attori di un mercato molto concentrato e competitivo che hanno saputo rispondere nelle maniere più opportune all’insidia del format di convenienza, per tutti questi fattori il Regno Unito è sempre stato un terreno più tortuoso dei altri per i colossi tedeschi campioni dell’offerta Discount almeno sino a qualche anno fa. Poi anche qui iniziò l’esplosione del formato di convenienza pari a quella che dal 2006 stava cavalcando anche in Europa del Sud.
Nel 2011 anche in quella parte del mondo le abitudini iniziarono a cambiare velocemente e da circa tre quattro anni la crescita dei Discount, e nel dettaglio dei Discount tedeschi Aldi e Lidl, hanno iniziato ad impaurire seriamente i grandi retailers. Nel 2015, anno in cui in Italia il Discount inizia a calare, in Irlanda ed in Inghilterra una seria di fattori stanno rallentando la crescita dei colossi tedeschi. Nel dettaglio
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