
Le vendite di prosecco crescono senza freni in Francia, paese dello champagne.
Lo spumante del nord-est d’Italia ha fatto un bel passo avanti nel 2014. Ecco i numeri e le marche che stanno facendo crescere questa categoria di vino. Prosecco comincia a essere presente ovunque sugli scaffali dei vini spumanti. Secondo Iri, nel 2014 il valore del venduto si aggira intorno ai € 3 milioni con un incremento del 150% rispetto all’anno precedente.
Pensando che il prodotto è distribuito in modo importante da soli 4 anni, possiamo dire che anche a volume sta facendo passi da gigante, con un aumento del 118% sul 2013. Prestazioni dovute principalmente al successo dello spritz che anche in Francia è la moda del momento. Tuttavia,ad oggi pesa solo lo 0,4% del totale dei vini spumanti, vista la difficile concorrenza con lo champagne, che vale 137miliardi € (e cresce del 2,2% nel 2014).
QUOTA DI MERCATO Delle 4 principali marche di PROSECCO
Queste quattro marche arrogano 87% di questo mercato.
Secondo i dati Agrimer, l’Italia è il secondo produttore di vini spumanti, con circa 430 milioni di bottiglie nel 2013 (contro i 395 milioni di bottiglie nel 2012), il 6% della produzione totale di vino. In volume,si avvia a raggiunge gradualmente la Francia, che produce circa 470 milioni di bottiglie l’anno.
Seguono la Germania (370 milioni di bottiglie nel 2013, il 30% della produzione totale di vino) e la Spagna (240 milioni di bottiglie). Questi quattro paesi – Francia, Italia, Germania e Spagna – rappresentano quasi i due terzi della produzione mondiale di vini spumanti. Nei paesi del Nuovo Mondo, i dati sulla produzione di questi vini rimangono confidenziali, anche se in piena espansione, in particolare in Argentina, Cile e Brasile.