domenica 19 Gennaio 2025

Il Management oggi? E’ Cross, Self, Content

Cosa vuol dire essere manager oggi? Come un manager deve gestire la complessità del mondo esterno e allo stesso tempo la sua Impresa o la sua organizzazione? Se ne parla nel settimo Quaderno Making Weconomy dedicato alla lettera “M”, dal titolo Management: Cross, Self, Content, ideato, progettato e realizzato dalla service design company Logotel, in cui si analizza il management oggi seguendo tre dimensioni. La dimensione Cross, secondo cui “l’innovazione è di chi riesce a incrociare persone, talenti, discipline, strumenti e canali diversi per aprirsi all’incontro dentro e fuori la propria azienda e individuare strade e soluzioni inedite coerenti con la complessità del mondo contemporaneo”, spiega Cristina Favini, Strategist & Manager of Design Logotel nel suo editoriale. Autore di questa sezione è lo scrittore Giuliano da Empoli che, nel suo articolo Contro gli specialisti, pone l’accento sui ‘nuovi umanisti’ ossia “manager, scienziati e imprenditori che amano stare sulla frontiera tra saperi e discipline”. Manager che hanno chiaro che “solo le squadre multisciplinari (…) producono la scintilla che serve per essere protagonisti sul nuovo scenario”.  Il mondo cross è esplorato anche da Tiziana Cardile, senior manager e Linda Covino, project designer di Logotel che affrontano la dimensione internazionale e il come “ci abilita a sperimentare nuove sinapsi”. L’universo Self include articoli a cura del Prof. Claudio Ondoli (Direttore Executive MBA Serale Divisione Master di Bocconi School of Management) e Maria Grazia Gasparoni, Educational Director Logotel, tratta la sfida “di creare degli spazi di confronto sia fisici che digitali che diventino dei veri propri canali a doppia via con e tra le proprie persone”. Ondoli parla di “consapevolezza manageriale” per evitare che il manager passi “da ruolo di gestione di un sistema a individuo gestito dalla circostanze”e dà indicazioni concrete su come deve fare per recuperare l’efficacia manageriale mirando a: “concedersi tempo per la riflessione, confrontarsi periodicamente con persone che si stimano e trasmettere tramite l’esempio questi due suggerimenti anche ai collaboratori”. “Per i grandi solisti c’è meno spazio” – precisa Ondoli – “e ci possiamo permettere sempre meno le inefficienze dovute alla mancanza di collaborazione”. Gasparoni punta sul “self management” come allenamento costante per i manager che li porta ad affrontare le cose non “in modo reattivo, ma creativo”. La terza dimensione esplora il mondo del Content attraverso i contributi di Enzo Rullani, Direttore del tLab al CFMT Milano che parla di “un management postfordista e alla ricerca di un nuovo paradigma” e di Simone Colombo, community manager Logotel. Le imprese devono diventare sempre più content provider, abbandonando la comunicazione istituzionale per tornare a progettare contenuti e raccontare storie che descrivano non solo quello che si produce, ma anche e soprattutto “quello che si sa”. Nicoletta Bernasconi, responsabile formazione manageriale Intesa Sanpaolo, parla di un nuovo tipo di leadership, “cross generational” che tiene conto dell’incrocio tra le pluralità generazionali. Leadership che deve diventare “aperta, self, orizzontale” per gestire e far coesistere i diversi approcci alla realizzazione dei compiti e alla risoluzione dei problemi che aumentano il tasso di successo nel raggiungere gli obiettivi e trovare nuovi modi di lavorare. La postfazione o meglio il final lap è affidata a Nicola Favini, direttore generale di Logotel: “La situazione attuale impone ai manager la capacità di mettere in crisi vecchi equilibri e trovarne di nuovi ed essere pronti a risbilanciarsi”. “Oggi” – chiosa Favini – “viviamo in organizzazioni, muoviamo reti di vendita, parliamo a Clienti, utilizziamo Brand… che abbiamo scolpito anni fa. Tocca ai manager ripensare modalità e strumenti”. Nel Quaderno si parla poi di una quarta dimensione, quella del tempo, cruciale per i manager, e che viene approfondita tramite infografiche, service design tool ed esempi di management innovativi.  Il settimo quaderno della collana Weconomy si inserisce in un progetto di cultura d’impresa che Logotel ha avviato nel 2010 con il libro “Weconomy-  L’economia riparte dal noi” e che finora ha affrontato 12 tematiche, dalla A di Auto-organizzazione alle L di Local. È scaricabile gratuitamente dal sito Weconomy (http://www.weconomy.it/making07/) e può essere letto anche su dispositivi iOS e Android con licenza Creative Commons.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!

Ultimi Articoli

Vicino a te apre un nuovo supermercato: la Sardegna al centro...

0
Il 19 dicembre scorso, l'insegna Vicino a te ha inaugurato un nuovo punto vendita a Capoterra, in provincia di Cagliari. La collaborazione tra la...

Conad inaugura il 2025 con un nuovo punto vendita in Emilia...

0
Venerdì 10 gennaio inaugura il nuovo Conad City di via Aurelio Saffi 49/B a Rimini, con una cerimonia alle ore 9 che precederà l’apertura...

Aldi si consolida nel Nord Italia: nuova apertura a San Giovanni...

0
Aldi inaugurerà il prossimo 30 dicembre un nuovo negozio a San Giovanni Lupatoto (VR) in Via Ca’ Nova Zampieri snc. Il punto vendita si...

Coop Alleanza 3.0: Domenico Livio Trombone nuovo Presidente

0
Il Consiglio di Amministrazione di Coop Alleanza 3.0 ha nominato Domenico Livio Trombone nuovo Presidente della Cooperativa, subentrando a Mario Cifiello, che ha deciso...

Magazzini Gabrielli consolida la presenza nel Lazio: nuova apertura

0
Magazzini Gabrielli SpA consolida la sua presenza nel Lazio inaugurando il nuovo supermercato Tigre di via Fumaroli a Roma, il primo punto vendita interamente...