L’addio dell’amministratore delegato Andrea Guerra a Luxottica era nell’aria da qualche tempo, oggi diventa quasi ufficiale. Lo ha confermato un consigliere del gruppo fermandosi a parlare con la stampa subito dopo la riunione del consiglio d’amministrazione: “Forse lascerà anche oggi, ma non posso dire altro”. Qualche parola anche sulla sua buonuscita, che non dovrebbe essere “nulla di clamoroso”.
Che cosa cambiera in Luxottica dopo l’addio di Andrea Guerra? Il modello di gestione cambierà radicalmente, tanto che dove prima c’era un’unica figura, adesso ce ne saranno addirittura tre. E non è l’unica novità. Scrive Il Sole 24 Ore : “Il modello organizzativo di Luxottica cambia faccia e si affida a una triplice guida. La nuova struttura varata oggi dal consiglio di amministrazione, in cui è stata ufficializzata l’uscita dell’amministratore delegato Andrea Guerra, prevede la co-presenza di due ceo. Il primo, secondo quanto ha appreso Il Sole 24 Ore, è il direttore finanziario Enrico Cavatorta che sarà affiancato da un secondo manager di cui non si conosce ancora il nome e che con ogni probabilità arriverà da fuori del gruppo di Agordo. A queste due figure si aggiunge un terzo manager, questa volta interno, responsabile delle operations.”
Non è l’unica novità, visto che il presidente Leonardo Del Vecchio sarà al vertice di un comitato esecutivo a cui dovrà riportare anche il manager responsabile delle operations. Un ruolo di primo piano, quindi, per il quasi 80enne presidente. I dettagli saranno resi noti alla chiusura delle contrattazioni in borsa, dove per il momento il titolo è stabile.
L’addio di Andrea Guerra fa inevitabilmente pensare alle voci che sono circolate su un suo ingresso nel governo Renzi in occasione del rimpasto . Ma nonostante l’ormai ex amministratore delegato di Luxottica sia al momento senza un’occupazione, la cosa dovrebbe rimanere nel novero della fantapolitica.