
Qualche giorno fa UniCredit Factoring e Conad hanno siglato un accordo al servizio degli attori della filiera dell’insegna distributiva, che consentirà alle imprese coinvolte di disporre di un polmone finanziario non trascurabile, nel panorama attuale degli affidamenti. Il contenuto dell’accordo è innovativo perché concepito in un’ottica di filiera, per offrire – mediante la fattorizzazione dei crediti e l’allungamento delle dilazioni in flooring – vantaggi rispettivi e reciproci a operatori con caratteristiche e ruoli complementari. Ai fornitori di Conad accreditati l’accordo concede la fattorizzazione dei crediti offrendo: certezza e puntualità nei pagamenti , inoltre con l’anticipazione dei corrispettivi delle forniture al di sotto dei tempi previsti dalle nuove scadenze di legge, t (che impongono i 30 gg per le derrate deperibili, i 60 gg per le altre merci, secondo quanto previsto dall’art. 62 Dl 01/2012) tassi particolarmente vantaggiosi. Lo stesso accordo offre all’azienda distributrice una dilazione dei pagamenti rispetto alle stesse scadenze, quindi una maggiore flessibilità finanziaria. In sostanza, UniCredit Factoring interviene nei rapporti tra produttore e distributore attraverso il meccanismo del cosiddetto “reverse factoring”, tramite il quale il Factor si sostituisce al distributore, pagando le forniture ed offrendo servizi finanziari e amministrativi che semplificano, centralizzandola, la contabilità incassi pagamenti per tutti gli attori coinvolti. L’accordo è stato presentato presso il Palazzo della Regione Lombardia, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte per UniCredit Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato, Gabriele Piccini, Country Chairman Italy e Ferdinando Brandi, Executive Vice President UniCredit che ha curato l’operazione per UniCredit Factoring. Per Conad hanno partecipato Francesco Pugliese, Direttore Generale e Mauro Bosio, Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo. “Un anno fa – ha dichiarato Federico Ghizzoni – abbiamo lanciato il programma UniCredit per l’Italia, in cui il factoring è uno strumento importante di supporto alle aziende. Oggi siamo qui, a fianco di Conad, a presentare per primi in Italia una soluzione integrata che testimonia quanto sia importante essere vicini alle imprese e soprattutto veloci nell’interpretare il cambiamento nelle loro necessità”. “Con questo accordo – ha aggiunto Gabriele Piccini, Country Chairman di UniCredit – stiamo dimostrando come quello che serve è la coesione e il supporto reciproco: la stretta cooperazione tra imprese e banche può produrre risultati come questo accordo e contribuire alla ripartenza del Paese”.
“È un accordo particolarmente innovativo – ha dichiarato Francesco Pugliese, Direttore Generale di Conad – perché coinvolge l’intera filiera in un’idea evoluta di partnership, che ci fa intravvedere i contorni di un progetto di moderna cooperazione che segnerà nuovi passi nello sviluppo della distribuzione e dell’economia del Paese”. Con questa operazione sono stati globalmente messi a disposizione della filiera Conad 500 milioni di euro di affidamenti. L’accordo coinvolgerà inizialmente 100 fornitori della catena distributiva, per poi estendersi successivamente. Si stima che, a regime, la partnership produrrà un turnover quantificabile in quasi 1,5 miliardi di euro su base annuale. Che tristezza che debbano essere i privati, e non il Governo, a preoccuparsi di immettere denaro sul mercato.