Struttura del Seminario
Si svolgerà on-line all’interno di una piattaforma privata utilizzata da GDONews e si dividerà in due sessioni di circa 2 ore ciascuna.
Il Seminario è pensato per chi, nel mondo dell’industria fornitrice della GDO, ricopre le funzioni commerciale, amministrativa, marketing ed agli imprenditori.
Tematiche trattate nel seminario
1. I differenti modelli di business della GDO italiana
La GDO italiana è estremamente eterogenea. Alcune imprese retail applicano un modello di business con la gestione diretta dei propri negozi, altre attraverso il sistema dell’affiliazione ed altre ancora con un sistema misto.
Come cambiano i risultati economici medi da un modello all’altro?
Il corso metterà in evidenza queste differenze ed i risultati economici determinati dalle diverse strategie attraverso l’utilizzo del software “Benchmark On Line” all’interno del portale GDONews.
2. Saper vendere alla GDO conoscendo i suoi punti deboli (economico-finanziari)
In Italia molti gruppi della GDO si caratterizzano per avere multipli punti decisionali. Dalle Centrale acquisti nazionale, ai Gruppi locali (Cedi), sino agli affiliati.
Quanto sono utili questi contratti?
A cosa danno veramente diritto?
Come si può ottimizzare l’attività commerciale per migliorare i propri margini?
3. I modelli di marketing che la GDO apprezza
Viviamo un periodo di grande trasformazione e l’industria, che da molti anni è attenta ai temi legati all’ambiente ed alla salute, sta iniziando a trovare interlocutori della GDO che interagiscono su questi aspetti considerando ancora il prezzo come fattore chiave, ma da commisurare a questi aspetti sempre più importanti.
Il corso stilerà una sorta di mappatura dell’evoluzione della sensibilità della GDO su questi temi di marketing.
4. È possibile vendere ai punti vendita senza contratto con il CEDI? (Pro e contro)
Gli assortimenti della GDO sono popolati da una rilevante numerica di prodotti “territoriali”. Tutte le Centrali acquisti lasciano un piccolo margine di autonomia sia ai Cedi che agli affiliati per costruire un’offerta al consumatore finale che sia espressione della suo territorio. Tuttavia, non è sempre semplice prendere i contatti con le Centrali e con i Gruppi locali per ottenere una codifica centralizzata.
Come si devono approcciare, in tal caso, gli affiliati?
Come si possono riconoscere, classificare, verificare la loro capacità finanziaria ed il loro peso dentro il gruppo GDO?
Attraverso gli strumenti per i Manager di GDONews, e nel dettaglio i software “Benchmark On Line” e la “Mappa della GDO”, si spiegherà come costruire adeguate strategie commerciali.
5. Come migliorare la qualità della tua azienda confrontandola con la concorrenza
“Nessun Uomo è un’isola” scriveva John Donne, poi ripreso da un famoso claim in una campagna pubblicitaria di Conad. Ogni azienda vive un percorso autonomo rispetto alla concorrenza, ma in verità i processi aziendali sono spesso simili e dove non lo sono, ci sono aziende che hanno performance migliori in alcuni passaggi e meno altri.
Fare attività di benchmarking significa scoprire le strategie che funzionano meglio, studiando i dati reali, quindi non inquinati da opinioni o suggestioni personali.
Le attività di benchmark servono per identificare le pratiche gestionali migliori (best practice) attraverso il raffronto approfondito dei risultati economici ottenuti. In altre parole, fare benchmarking significa osservare la propria azienda in comparazione ai concorrenti per mettere a fuoco chi realizza le performance migliori e capire in che modo e attraverso quali processi le realizza.
Relatori
- Andrea Meneghini, Direttore editoriale di GDONews esperto retail internazionale
- Marco Pellicci, Manager NielsenIQ – NIQ
- Massimo Schiraldi, Amministratore Delegato di Istituto Georetail Italia
- Giuseppe Di Napoli, Analista Finanziario iscritto all’AIAF, esperto di Mass Market Retail
NOTA: la quota è intesa per singolo partecipante