Finisce un 2024 positivo per la grande distribuzione italiana. Pur non destinato a rimanere nella storia rispetto ad altri periodi vissuti, l’anno che si sta concludendo rappresenta un momento significativo. Questo perché segna il termine di un ciclo durato quattro anni, caratterizzato da incertezze economiche, sociali e sanitarie iniziate con la pandemia da Covid-19 e culminate in una forte inflazione, senza precedenti recenti. Tale inflazione, tuttavia, si è rivelata di breve durata, grazie anche alla stabilità offerta dall’Unione Europea e dalle sue regole economiche. Attualmente, ci troviamo in un contesto di bassissima inflazione, con una quasi deflazione nel comparto alimentare, e volumi di vendita in crescita.
Il 2024 sarà ricordato come la fine di un periodo fortunato per la grande distribuzione, in cui le incertezze hanno paradossalmente stimolato una forte espansione del settore. Nel 2019, il fatturato complessivo della grande distribuzione si attestava sotto i 100 miliardi di euro, con tassi di crescita medi annuali inferiori all’1,5%. Oggi, a distanza di soli quattro anni, il comparto supera i 130 miliardi di fatturato, con imprese retail più grandi ed in molte più patrimonializzate rispetto al passato.
I prossimi anni saranno cruciali per i soggetti più fragili, che dovranno affrontare importanti scelte strategiche: unirsi in organizzazioni più rilevanti o cedere le proprie attività a operatori patrimonialmente solidi, capaci di realizzare acquisizioni di rilievo. Un esempio della modernità in tal senso, è l’acquisizione di 15 punti vendita di Multicedi, costata oltre 50 milioni di euro, riguardanti 15 negozi ex Carrefour gestiti da Apulia. Operazioni di questo tipo, fino a qualche tempo fa, erano impensabili, ma potrebbero diventare sempre più frequenti nel prossimo futuro.
Il 2025 si prospetta come un anno di assestamento, salvo eventi straordinari al momento imprevedibili. Il regime di bassa inflazione dovrà stabilizzarsi sotto il 2%, con la speranza di un ulteriore miglioramento nei volumi di vendita. Si intravede anche una saturazione del mercato in termini di numerica di punti vendita, una dinamica osservata da anni, nonostante la costante apertura di nuovi discount.
Il 2025 rappresenterà anche un anno speciale anche per GDONews, che celebra il ventesimo anniversario dalla sua nascita. Iniziata quando ancora non esistevano dispositivi come l’iPhone, GDONews ha precorso i tempi, costruendo database, analisi e numeri che oggi la rendono un punto di riferimento per la grande distribuzione. Questo ventennale sarà l’occasione per ampliare ulteriormente studi e applicazioni, nella speranza di continuare ad essere uno strumento utile per i manager della distribuzione e della produzione alimentare anche nei prossimi 20 anni.