La Doria spa, gruppo specializzato nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta per la grande distribuzione, ha annunciato due acquisizioni in pochi giorni. Dopo l’acquisto di Clas spa, azienda ligure produttrice di pesto e sughi, La Doria ha sottoscritto un accordo per acquisire il ramo d’azienda di Pastificio di Martino Gaetano e F.lli spa dedicato alla produzione e commercializzazione di pasta secca private label, che nel 2023 ha registrato ricavi per 108 milioni di euro e prodotto 107 mila tonnellate di pasta secca.
L’operazione include anche l’acquisto di una partecipazione del 13% di Pastificio Di Martino in LDH (La Doria) Ltd e una quota di minoranza nella holding di controllo del Gruppo La Doria. Sono previsti accordi commerciali tra La Doria e Pastificio Di Martino, con Giuseppe Di Martino che diventerà key pasta advisor per La Doria.
L’accordo sarà efficace solo al verificarsi di alcune condizioni sospensive. La Doria è stata assistita da Chiomenti e Ernst & Young, mentre Pastificio di Martino da UniCredit e Studio Astolfo Di Amato e Associati.
Pastificio di Martino, fondato nel 1912, è guidato da Giuseppe e Giovanna Di Martino e include anche Pastificio dei Campi e Pasta Antonio Amato. Nel 2023 ha fatturato 170 milioni di euro, di cui circa il 90% all’estero.
La Doria è il primo produttore europeo di legumi conservati, pelati e polpa di pomodoro nel canale retail, e tra i principali produttori italiani di succhi e bevande di frutta. Ha chiuso il primo trimestre del 2024 con 320 milioni di euro di ricavi e un EBITDA di 42 milioni di euro, con un debito finanziario netto di 250,9 milioni. A maggio ha collocato un prestito obbligazionario da 525 milioni di euro per rifinanziare il debito bancario e pagare un dividendo straordinario di 125 milioni di euro agli azionisti.