La crisi degli ipermercati in Italia ha portato le aziende che avevano investito moltissimo in negozi di grandi dimensioni a dover sostenere, con il proprio patrimonio, anni di utili in negativo.
Sono molte le insegne che operano in questo formato di vendita, da Coop Italia che è leader di mercato, a Il Gigante, Bennet, Carrefour, Finiper, Pam e Conad con gli ex Auchan, oltre ad altri attori.
Di questi, Coop Italia è ancora alla ricerca di un equilibrio di bilancio, infatti abbiamo già messo in evidenza, in una serie di pubblicazioni sui bilanci del 2022, i risultati di imprese come Nova Coop e Coop Liguria che riescono a chiudere bene i loro conti economici, mentre Coop Lombardia e Coop Alleanza 3.0, con differenti risultati, sono più in difficoltà.
Anche Pam Panorama non se la passa benissimo, e Conad sta cercando di trovare una quadratura, dai loro bilanci non si vede sofferenza perchè nell’insieme dei loro negozi prevale nettamente il fatturato prodotto dai supermercati di prossimità, ma non vi sono dubbi che la marginalità a cui i Cedi erano abituati nel periodo preacquisizione è calata.
Sono stati anni molto fortunati per la GDO (dal 2020 in avanti) che hanno dato sollievo i conti economici di molti retailer ed accelerato processi di risanamento in atto. Lo scorso anno abbiamo avuto modo di apprezzare i risultati di Finiper, ad esempio, uscita da un periodo difficile con risultati finalmente confortanti che affermano che vi sono modelli di ipermercati che funzionano.
Per la gioia dei nostri abbonati PREMIUM, i bilanci del 2023 sono finalmente in via di pubblicazione: ad oggi solo in 10% della grande distribuzione organizzata (dato numerico non ponderato) li ha depositati e pubblicati, mentre il dato dell’industria è ancora più basso (in totale si tratta di circa 1.500 bilanci di esercizio 2023 già presenti nella nostra piattaforma “benchmark on line”).
Non abbiamo ancora un quadro chiaro di ciò che è stato il 2023 in termini di risultati finanziari della GDO e delle imprese di produzione nelle diverse categorie merceologiche, ma non vi è dubbio che l’inflazione galoppante, che ha raggiunto il suo culmine nella scorsa primavera, ha influenzato molto i risultati e si ipotizzano esiti decisamente confortevoli per la GDO e probabilmente anche per una parte della produzione.
Le nostre pubblicazioni inizieranno, di conseguenza, ad occuparsi di questo, mettendo in evidenza i risultati dei protagonisti del mercato ed i confronti tra loro.
Un bilancio di esercizio che vale la pena raccontare, come prima analisi di GDONews relativa ai risultati del 2023, è quello del gruppo Bennet.
Bennet: risanamento con l’aiuto del vento inflattivo. Oggi è virtuosa e ben solida
L’azienda comasca è stata tra quelle che più di tutte aveva creduto nel futuro dei grandi ipermercati negli anni ’90 ed in questi aveva fortemente investito. Gli ultimi dieci anni sono stati molto duri per i suoi conti economici, e come ultimo atto della sua difficoltà si può menzionare una serie di acquisizioni di alcuni punti vendita ex Auchan con scarso successo, salvo poi rendersi conto che le cose dovevano cambiare ed alcuni sono stati venduti.
Ebbene, da quel momento in avanti Bennet iniziò a vendere molti negozi: a Tosano in primis ma non solo, proprio in questi giorni sulla rivista Retailink abbiamo scritto dell’ok concesso da parte dell’antitrust per la vendita di tre punti vendita a Rossetto.
L’Antitrust dà l’ok sull’acquisizione di 3 iper Bennet da parte di Rossetto
Insomma, togliere dal proprio bilancio i costi di negozi improduttivi è la cosa migliore da fare per iniziare un’opera di risanamento.
Si vedrà proprio nel bilancio del 2023 quali sono state le conseguenze di questa strategia, in un periodo storico ottimale, con una crescita dei ricavi provocata da inflazione e con perdita di volumi entro limiti compatibili.
Non solo Bennet: sarà molto interessante analizzare l’evoluzione del mondo Conad e dei suoi margini, i miglioramenti delle Coop, le difficoltà dei gruppi della vecchia DO ed infine l’avanzata dei discount.
Tutto questo ed altro ancora nelle pubblicazioni dei prossimi mesi.