In uno scenario complesso come quello attuale del settore agricolo, la tradizionale riunione “incontrArmando” si è tenuta anche quest’anno presso la sede di De Matteis Agroalimentare. Da tredici anni, l’azienda accoglie gli agricoltori della Filiera Armando per rinnovare il contratto per la nuova campagna cerealicola.

L’evento si è svolto presso il PalArmando, una struttura polifunzionale situata all’interno dello stabilimento, il 20 ottobre a Flumeri. Centinaia di agricoltori provenienti dal Centro Sud Italia hanno partecipato all’evento, che è stato di grande importanza non solo per i membri della Filiera Armando ma anche per le discussioni riguardanti lo sviluppo dell’industria cerealicola italiana.

La Filiera Armando, un progetto visionario iniziato tredici anni fa da Armando Enzo De Matteis, Presidente Cavaliere del Lavoro, aveva l’obiettivo iniziale di proteggere e promuovere il grano duro italiano, anche quando pochi comprendevano il suo valore. Oggi, con il tema dell’agricoltura attuale, De Matteis Agroalimentare offre la sua esperienza per contribuire alle discussioni sul presente e il futuro del settore agricolo italiano.

All’edizione di incontrArmando di quest’anno, l’On.le Marco Cerreto, membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, e Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, hanno partecipato come ospiti. Durante il talk, tenuto insieme al CEO dell’azienda Marco De Matteis, i relatori hanno esplorato le prospettive delle filiere nel grano duro per la difesa di prodotti “Made in Italy” come la pasta. La discussione ha anche toccato il tema cruciale del ringiovanimento delle aziende agricole e l’importanza della digitalizzazione come strumento per migliorare la gestione aziendale.

Afferma Marco De Matteis, Amministratore Delegato De Matteis Agroalimentare Spa: “Il settore agricolo è sempre più strategico, non solo per l’economia italiana ed europea, ma soprattutto come volàno di evoluzione della nostra alimentazione e del rapporto tra uomo e natura. Nel settore del grano duro, la nostra azienda sta perseguendo la sua strada da oltre 13 anni, in autonomia e con convinzione, per il miglioramento di questa coltura e per ricercare nuove modalità di collaborazione tra Industria e agricoltori. Siamo felici che IncontrArmando stia diventando un appuntamento di riferimento nel dibattito per lo sviluppo del grano duro italiano e la partecipazione di importanti ospiti istituzionali ce lo conferma. Non dimentichiamo, poi, che una giornata di condivisione e di socializzazione come la nostra rappresenta ancora un unicum di integrazione tra modo agricolo e di trasformazione, in un contesto dove i due mondi restano solitamente ‘divisi’. Rivedere le regole del gioco per realizzare un prodotto realmente diverso come Pasta Armando, è stata la nostra sfida.”

Durante il suo intervento, l’Onorevole Cerreto ha sottolineato che “la filiera corta garantisce sostenibilità. La sperequazione che si crea tra chi, per esempio, raccoglie la frutta e chi la trasforma o la distribuisce è enorme. Un patto come quello di Armando, per il grano duro 100% italiano, favorisce la cooperazione tra le parti. Chi sceglie di aderire a un concetto di made in Italy serio sicuramente mette al centro la qualità, dimostra coraggio e deve essere sostenuto dalle politiche agricole nazionali. Scegliere la qualità agricola seguendo protocolli rigorosi significa anche raccontare una territorialità che ci rende unici al mondo. Importante quindi è implementare l’adesione degli agricoltori a seguire filiere per garantire qualità eccellente dei prodotti agricoli che il Governo incentiva.”

Secondo l’Assessore Caputo “produrre in modo sostenibile è il futuro per l’agroalimentare Made in Italy e la politica deve accompagnare i processi integrativi di filiera, ben interpretati dalla De Matteis. Lavorare con un’attenzione verso l’ambiente vuol dire innalzare continuamente gli standard di qualità, integrare l’etica all’impresa. È apprezzabile l’impegno nello sviluppo di filiere del grano duro che hanno come obiettivo una produzione a residuo zero di pesticidi e glifosato, a favore del territorio e della qualità che si porta al consumatore. La Regione Campania sta investendo nell’innovazione in agricoltura con interventi a sostegno del settore e appoggerò personalmente la richiesta di una Denominazione di Origine per la pasta, su stimolo della De Matteis Agroalimentare.”

 A margine dell’incontro, il Direttore Acquisti De Matteis Agroalimentare Spa, Francesco Capozio, aggiunge: “La nostra filiera si caratterizza per un lavoro continuo di ricerca dell’eccellenza e per questo lo studio agronomico è sempre in divenire. Stiamo guardando con particolare attenzione al miglioramento del disciplinare con l’adozione di pratiche volte all’ottenimento di una granella dalla qualità sempre più selezionata e con residualità che rispettano lo zero tecnico nel prodotto finito. Il fronte su cui allargheremo il nostro raggio di azione è anche quello della digitalizzazione delle aziende agricole di filiera, evoluzione sempre più necessaria per l’utilizzo ottimale delle risorse e per facilitare il rispetto delle migliori pratiche di produzione e tracciabilità. Per quanto riguarda il mercato, poi, Armando è un patto che tutela gli agricoltori dalle oscillazioni dei prezzi delle borse internazionali, in uno scenario sempre più volatile: anche quest’anno, oltre alle premialità, abbiamo incrementato il prezzo minimo garantito, per supportare concretamente l’impegno richiesto agli agricoltori di filiera”.