Pasta Armando, il marchio di pasta premium del pastificio De Matteis, amplia la propria offerta con cinque nuovi formati: lo Spaghettino, il Fusillo Classico, il Sedano, la Pennetta Piccola e il Tubetto che vanno ad aggiungersi alle trenta diverse referenze già disponibili nella linea Il Grano di Armando, fra formati lunghi, corti e speciali.
Ideali per catturare ogni tipo di condimento, ottimi per piatti semplici come per preparazioni più gourmet, le cinque novità rappresentano altrettante opportunità per portare in tavola il gusto e la versatilità di Pasta Armando, la pasta realizzata con solo semola di grano duro 100% italiano della Filiera Armando.
Nata nel 2010 su intuizione del Presidente Cavaliere del Lavoro Armando Enzo De Matteis, la Filiera Armando rappresenta ancora oggi una realtà unica nel panorama italiano perché prevede la firma di un accordo diretto con ogni singolo coltivatore e il rispetto di un rigoroso disciplinare di coltivazione a tutela anche dell’ambiente. Grazie alla totale tracciabilità della Filiera e di tutto il processo produttivo (che passa anche dal molino di proprietà interno allo stabilimento) e ai numerosi controlli interni ed esterni, Pasta Armando – incluse le cinque nuove referenze – è certificata “Metodo Zero Residui di Pesticidi e Glifosato”.
Come il resto della linea di Pasta Armando, inoltre, la confezione dei nuovi formati è totalmente smaltibile nella carta per ridurne l’impatto ambientale, in sintonia con l’impegno dell’azienda rispetto agli obiettivi di sostenibilità.
Lo Spaghettino, il Fusillo Classico, il Sedano, la Pennetta Piccola e il Tubetto sono disponibili per i punti vendita del canale moderno e tradizionale, oltre che nell’e-commerce del sito: https://www.pastarmando.it/
Come si può evincere dall’analisi in PDF, scaricabile dagli ABBONATI PREMIUM, il fatturato di De Matteis è in notevole crescita dopo il 2019 ed ancor più nel 2020 (+76% nell’ultimo triennio terminante 2020). Ottimo anche il trend Ebitda del quinquennio. Nonostante tale crescita, gli utili risultavano essere superiori quando l’azienda era meno grande: evidentemente, l’espansione ha avuto un costo importante. Infine, De Matteis non risulta particolarmente patrimonializzata sebbene non abbia debiti finanziari rilevanti.