
Lavorata artigianalmente con pochi ingredienti semplici e genuini, la crescia marchigiana prodotta da La Bolla è un’accattivante focaccia che si posiziona fra pane e piadina e che ha nella versatilità uno dei suoi maggiori punti di forza. Una manciata di minuti in forno o in padella infatti la rendono perfetta per essere farcita a piacimento con affettati, formaggi, verdure o creme spalmabili dolci, oppure per essere consumata a fette o a spicchi al posto del pane. Una soluzione rapida e ideale per ogni occasione – dalla colazione alla cena – che oltre al gusto e alla leggerezza ha dalla sua anche storia e valori del territorio di provenienza e soprattutto di chi la produce. “Bolla” che riporta ovviamente alla soffice alveolatura dell’impasto leggero e ben lievitato, ma anche al diminutivo dello chef Giorgio Bolletta, ideatore dell’azienda e della struttura della crescia che nel ristorante di famiglia a Cingoli, nel maceratese, ha intuito le potenzialità di un prodotto da forno strettamente territoriale ma con tutte le carte in regola per uscire dai propri confini locali ed essere apprezzato ovunque. Così, dai primi 50 pezzi sfornati la prima volta a inizio 2016, seguendo il motto “chi non semina non raccoglie”, il progetto La Bolla è cresciuto fino ad arrivare in tutta Italia – soprattutto al Nord – ma anche all’estero, con ottimi riscontri in Germania, Belgio, Francia e dal mondo Arabo, grazie alla presenza in più canali (Gdo, ho.re.ca., food service) e alle diverse referenze.
“La nostra missione – spiega Giorgio Bolletta a GDONews – è quella di rendere popolare la crescia marchigiana in tutto il mondo. Siamo un’azienda determinata a preservare l’artigianalità e l’eccellenza italiana, per questo utilizziamo solo farine certificate 100%, ingredienti semplici e senza conservanti e stendiamo gli impasti a mano senza macchine. Ci teniamo strette le nostre radici guardando però al futuro, perché siamo curiosi e investiamo costantemente nella ricerca e nella sostenibilità. Per questo non ci siamo mai fermati né ci siamo mai demoralizzati, anche nei momenti più duri della pandemia. Il lavoro è alla base di tutto quello che facciamo”.
Un’attitudine che presto porterà l’azienda a rapportarsi anche con realtà industriali molto più grandi, prima a “Marca” (Padiglione 29 – Stand G35), a Bologna, e poi a “Tuttofood” a Milano. “Siamo ormai una presenza fissa nelle più importanti fiere del settore – sottolinea – e ci presenteremo anche ai prossimi due appuntamenti come una realtà ben strutturata a livello organizzativo, in grado di rispondere con la massima efficienza a tutte le richieste della grande distribuzione. In breve tempo abbiamo fatto importanti investimenti in macchinari 4.0 che ci hanno permesso di raddoppiare e triplicare la produzione. Sempre mantenendo la nostra impostazione artigianale”. I due appuntamenti fieristici saranno anche la giusta vetrina per presentare le novità previste per questo 2023: “Sveleremo una linea surgelata completa e del tutto nuova – spiega Bolletta – che andrà ad aggiungersi a quelle fuori banco e da frigorifero, allargando così la nostra clientela. Nei prossimi mesi inoltre avvieremo anche un reparto ricerca e sviluppo, andando anche a investire su nuovi collaboratori. Stiamo lavorando molto bene e siamo in crescita – osserva – ci accorgiamo sempre di più che chi incontra la nostra crescia ne apprezza tutte le caratteristiche e la ricompra più volte. In un momento in cui un prodotto come la pinsa è diventato un trend alimentare, crediamo che anche la nostra crescia possa affermarsi nel settore dei prodotti da forno. Non solo per la sua versatilità ma anche perché adatta proprio a tutti per l’alta digeribilità e l’assenza di ingredienti di origine animale che la rendono compatibile anche con un’alimentazione vegana e vegetariana”.
“Nonostante situazioni contingenti come l’aumento dei costi di energia e materie prime che hanno portato un po’ di instabilità – conclude Bolletta – abbiamo chiuso il 2022 con un incremento di fatturato rispetto all’anno precedente, anche se sotto le nostre aspettative. Dopo questi ultimi dodici mesi di transizione auspichiamo quindi che il 2023 possa ridare stabilità generale a tutto il mercato. Noi ci faremo trovare pronti come sempre”.
POTRETE TROVARE LA BOLLA presso FIERA MARCA al Padiglione 29 – Stand G35