In questo benchmark mettiamo a confronto i più importanti dati di bilancio 2021 di tre fra i principali player attivi sul mercato italiano della lavorazione e commercializzazione delle carni bovine, cercando di capire se e come sono cresciuti nel corso degli ultimi cinque anni. Oggetto dell’analisi saranno le imprese MEC, il Gruppo Fiorani e Ambrosini Carni. Il benchmark è realizzato grazie all’applicazione “Benchmark On Line” presente all’interno del portale GDONews nell’area STRUMENTI PER I MANAGER che mette a confronto i bilanci di tutte le imprese fornitrici di tutte le categorie merceologiche e di tutti i retailer, sia Cedi che affiliati.
MEC, azienda cuneese della famiglia Formento, fondata nel 1989. Macella e lavora ogni anno 58 mila capi, ha 500 allevamenti di bovini di razza pura piemontese. Con oltre 38 milioni di investimenti destinati in gran parte alla sostenibilità, ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 100 milioni di euro.
Fiorani è un centro di lavorazione e trasformazione carni che fa parte del Gruppo Cremonini. Conta su due stabilimenti produttivi a Piacenza e quattro a Modena. Ha chiuso il 2021 con oltre 173 milioni di ricavi.
Ambrosini Carni, azienda bergamasca in mano alla famiglia omonima da tre generazioni, conta su una superficie produttiva di oltre 10 mila metri quadrati, confeziona 60 mila vaschette di carne al giorno e oltre un milione di hamburger all’anno. Ha chiuso l’esercizio 2021 con 41,5 milioni di fatturato.
Iniziamo l’esame comparando la quantità della crescita delle tre aziende.
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