
È possibile condividere le singole esperienze con l’obiettivo di individuare potenziali best practice, come fonti collettive di apprendimento e di innovazione per governare un futuro denso di incognite? È vero che per vincere le nuove sfide è necessario un cambio di mentalità e ragionare “fuori dagli schemi” per non rimanere ancorati a modelli di management superati e sorpassati? E ancora, il tema di “cambio di paradigma della relazione tra Idm e Retail sta portando nuove correnti di pensiero tra gli scaffali della Gdo? E quali sono le condizioni di sistema perché ciò possa avvenire? Infine, in un mondo in cui le aziende faticano a fare sistema, è sempre più necessario riscoprire la collaborazione come driver di crescita strategico?
A fronte di queste tematiche, l’evento promosso da D.IT – Distribuzione Italiana nell’ambito del suo quinquennale, si propone come un contenitore creatore di domande. Per questo motivo, la cooperativa multinsegna e multibrand che vuole essere riferimento nazionale della Distribuzione Organizzata (DO) di qualità, con un fatturato alle casse stimato in 3 miliardi di euro e una quota di mercato nazionale del 2% circa, ha coinvolto oggi a Bologna presso il Teatro delle Celebrazioni i principali rappresentanti, player e opinion leader del settore in un incontro, che rappresenta, in un’ottica di co-creation, un’occasione unica per dar voce a chi sta affrontando le sfide che sono state imposte dalla cosiddetta “tempesta perfetta”, il cui riassumersi vuole scaricare a terra riflessioni in grado di generare la transizione verso nuovi modelli di best practice. In particolare, l’evento ha l’obiettivo di individuare le sfide e le opportunità che attendono il settore, identificandone i trend e le priorità strategiche da intraprendere. Gli insight emersi dal confronto vogliono offrire un overview delle tematiche discusse mostrando l’essenza e la visione strategica prodotte come output dall’incontro stesso, con l’ambizione di fornire elementi sui quali riflettere e proporre un nuovo punto di vista degli addetti ai lavori. Se gli analisti presentano i dati a consuntivo e ne ricavano possibili trend, grazie alla loro presenza sul campo gli operatori hanno il polso delle tendenze mentre si stanno manifestando.
Un altro tema caldo messo al centro del convegno arriva da MSF – Medici Senza Frontiere Italia, che porta il proprio know-how di ONG internazionale nell’operare in scenari complessi, diversi e inaspettati di crisi. Un momento di crisis cases delle relative procedure che vuole essere da stimolo come chiave di lettura da mutuare dalle imprese del secondo settore abituate ad operare all’interno di macro-processi codificati. Obiettivo: accendere il senso di resilienza per apportare soluzioni innovative, anche fuori dagli schemi, può rappresentare per il prossimo biennio una possibile exit strategy appropriata e funzionale per imprese multinazionali, grandi aziende e Pmi, in risposta agli eventi eccezionali in essere.
Le sfide da affrontare e gestire richiedono sempre più impegno e capacità creativa da parte di tutti gli attori in campo e il settore del retail, di fatto, desidera cambiare. Ad accelerare la percezione della necessità di un cambiamento di paradigma è un’esigenza dettata dai tempi, da scenari macroeconomici e politici a fattori legati alla transizione ecologica. Per ottenere un risultato di questo tipo serve intervenire in modo organico e con determinazione, a partire da una visione chiara dei nodi del mancato sviluppo di nuovo modello negoziale, inteso come nuovi contenuti della relazione commerciale e nuove modalità di condivisione di obiettivi di business. A questo cambio di paradigma dovranno rispondere insieme l’industria e la distribuzione moderna, ognuna mantenendo distintamente il proprio ruolo, e saranno chiamate a una collaborazione win-win per capire e soddisfare il consumatore. Ripensare radicalmente la prospettiva, sviluppando nuove competenze nell’ambito di un mondo sempre più complesso dove la distintività diventa elemento chiave.
Su questi argomenti di particolare rilievo per il settore si sviluppa dunque l’evento organizzato da D.IT dal titolo “Le nuove sfide nella società complessa”, come occasione di confronto e di dialogo trasversale con manager attivi in diverse realtà organizzative. L’inizio dei lavori è fissato in data odierna, giovedì 13 ottobre alle ore 14.30; per l’occasione D.IT ha il piacere di ospitare e dialogare con: Gianmaria Marzoli Vice President Retail Solution IRI, il Prof. Daniele Fornari Direttore REM-Lab, Università Cattolica, Maurizio Debanne Responsabile Ufficio Stampa Medici Senza Frontiere Italia, Barbara Garioni Direttore Vendite Heineken Italia, Barbara Labate Amministratore Delegato ReStore, Massimiliano Capogrosso Direttore Commerciale Italia Gruppo Lunelli, Massimo Monti Amministratore Delegato Alce Nero.