Alla luce dell’attuale crisi energetica e climatica, La Linea Verde ha deciso di mettersi in gioco e accelerare i tempi di attuazione di un nuovo progetto volto ad aumentare l’autosufficienza energetica, oltre che a contenere i costi e a migliorare l’efficienza dei processi produttivi. Si tratta dell’installazione di un ampio sistema di pannelli solari su tutta la superficie dello stabilimento di Manerbio utilizzabile a questo scopo, con l’obiettivo di produrre una parte di energia in loco e assicurarsi così la parziale autonomia energetica.
Quando sarà a pieno regime, nelle giornate più soleggiate il sistema produrrà 2,5 megawatt di energia: una quota molto elevata, basti pensare che corrisponde al fabbisogno energetico di oltre 700 abitazioni. In questo modo si coprirà il 50% del fabbisogno del sito produttivo.
<Il business della IV gamma è relativamente inteso a basso impatto ambientale, tuttavia La Linea Verde si pone gli obiettivi di aumentare la propria autosufficienza energetica da fonti rinnovabili e gestire al meglio le risorse idriche. Questo progetto, insieme a quello della biofiltrazione per il recupero dell’acqua impiegata nei processi di lavaggio, mira proprio a gestire in modo virtuoso questi due aspetti> afferma Andrea Battagliola, direttore generale de La Linea Verde. <La nostra è un’azienda che non si accontenta e si impegna continuamente nella ricerca e messa in atto di soluzioni all’avanguardia per ridurre la propria impronta e tutelare l’ambiente>.
Il progetto, di cui è già stato realizzato il primo step e che vedrà nelle prossime settimane l’installazione di oltre 18.000 mq di pannelli, rientra nel piano triennale (2021/2023) battezzato “Fast Farm to Fork” dedicato agli stabilimenti, che mira a una forte evoluzione in ottica di Agricoltura & Industria 4.0 e sostenibilità dei processi produttivi. La sostenibilità è da sempre principio fondante dell’azienda e focus di una serie di scelte che la stanno indirizzando verso una posizione sempre più virtuosa. Fra l’altro, La Linea Verde vanta diverse certificazioni ambientali volontarie, quali la ISO 14001, che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale.