Nuova Castelli comunica di aver avviato un piano di riorganizzazione aziendale che prevede la razionalizzazione del numero degli stabilimenti della società Alival. Tale precisazione arriva direttamente dall’azienda interessata immediatamente dopo la pubblicazione di uno studio sul mercato dei formaggi pubblicato da GDONews.
Il piano industriale si rende necessario per garantire la continuità produttiva di Nuova Castelli concentrando gli investimenti sulle strutture economicamente sostenibili e interrompendo le attività produttive degli stabilimenti di Ponte Buggianese e Reggio Calabria.
La razionalizzazione degli assetti produttivi della società Alival si rende urgente e necessaria per riportare in equilibrio la gestione operativa dell’azienda, da tempo in sofferenza, e oggi aggravata dall’impatto sui costi di produzione dovuto al protrarsi della crisi pandemica e al nuovo scenario di crisi internazionale.
L’azienda in data odierna, informando le O.O.S.S. dell’indifferibilità del piano industriale, si è resa da subito disponibile ad avviare un tavolo di confronto al fine di ridurre, per quanto possibile, il conseguente impatto sociale garantendo una gestione delle conseguenze occupazionali secondo le logiche di responsabilità sociale consolidate nel settore.
La produzione non sarà delocalizzata, rimarrà in Italia e verrà affidata e assorbita da altri stabilimenti dei diversi territori italiani con lo scopo di continuare a valorizzare sui mercati nazionali ed internazionali prodotti di alta qualità ed emblema del Made in Italy.