Con l’apertura del Bennetdrive di Castelvetro Piacentino, l’Azienda comasca dimostra di non essersi mai fermata negli ultimi mesi, e vede nella provincia di Piacenza una nuova apertura di un punto di ritiro Bennetdrive, la seconda inaugurazione successiva al periodo di lockdown. Un altro importante segnale di ripresa orientato a supportare le necessità dei propri clienti, in questo periodo di assestamento verso la nuova normalità. Bennet arriva così a 39 punti di ritiro attivi ad oggi. Bennetdrive consente di ordinare la spesa comodamente on line in modo pratico e rapido, scegliendo comunque e sempre i prodotti migliori e di qualità offerti da Bennet.
Il suo utilizzo è molto semplice: basta cliccare su www.bennetdrive.it da qualunque dispositivo 24 ore su 24, scegliere i prodotti da portare a casa e passare a ritirarli nell’apposita piattaforma in qualsiasi momento della giornata. La spesa viene caricata direttamente in macchina da un addetto senza costi aggiuntivi. Il pagamento si effettua alla consegna tramite bancomat o carta di credito.
Con il Bennetdrive si trovano le medesime offerte presenti nel punto vendita, con la possibilità di ordinare anche i prodotti freschissimi (ortofrutta, macelleria, pescheria e gastronomia) e i prodotti di produzione Bennet (panetteria, pasticceria, rosticceria e cucina).
Il lancio del Bennetdrive di Castelvetro Piacentino, il trentanovesimo dell’azienda Lombarda, è stato supportato da un’intensa attività di comunicazione integrata dal forte impatto commerciale.
Il servizio è inoltre attivo anche in provincia di Como ad Anzano del Parco, Cantù, Cassina Rizzardi, Erba, Montano Lucino e Tavernola, nel lecchese a Casatenovo e Lecco, a Brugherio e Lentate sul Seveso in Brianza, a Cornaredo, Sedriano, Vanzaghello e Vaprio d’Adda nel milanese, a San Martino Siccomario in provincia di Pavia, a Pieve Fissiraga e San Martino in Strada in provincia di Lodi, ad Albano Sant’Alessandro e Romano di Lombardia in provincia di Bergamo, a Brescia, a Lavena Ponte Tresa nel varesotto, a Carmagnola, Caselle Torinese, Chivasso, Ciriè, Nichelino, Pavone Canavese e Torino in via San Paolo nell’area torinese, a Bellinzago Novarese e Romagnano Sesia in provincia di Novara, ad Acqui Terme, Alessandria, Belforte Monferrato e Novi Ligure nell’alessandrino, a Vigliano Biellese in provincia di Biella, a Cento e Comacchio in Emilia Romagna e a Pradamano in Friuli Venezia Giulia.