Come riportato in altro articolo il CEO di Esselunga, Sami Kahale, ha spiegato che l’andamento di Esselunga nel periodo dell’epidemia è stato nel primo mese caratterizzato da crescite di fatturato a due cifre, e nel secondo mese con una caduta del fatturato nella medesima misura.
In effetti, sebbene per ragioni diverse, questo è ciò che sta accadendo anche a livello nazionale, la Grande Distribuzione ha vissuto un primo periodo caratterizzato dal fenomeno del “Panic Buying” ed un secondo periodo che, invece, è stato caratterizzato da un comportamento anomalo del consumatore, determinato da diversi fattori che hanno portato, nel secondo mese di epidemia, al medesimo fatturato dell’anno precedente.
L’analisi che segue non viene frazionata nei singoli quattro mesi dell’anno, ma viene analizzata per singola settimana con tre steps: il primo dal principio dell’anno all’avvento del coronavirus, il secondo dopo due settimane dal lockdown e l’ultimo dal 22 marzo alla settimana successiva alla pasqua del 2019.
Iniziamo dal principio:
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