
Sono stati resi noti, dall’Antitrust, tutti i dettagli delle sanzioni comminate alle catene Gdo per il reso a carico dei panificatori (ne avevamo parlato qui). “Le condotte commerciali poste in essere costituiscono, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, violazione dell’articolo 62, comma 2, lettere a) ed e) del Dl 1/2012, così come interpretato anche ai sensi dell’art. 4, comma 1, del Decreto di attuazione”, si legge nel bollettino n. 28 pubblicato oggi, all’interno dei diversi provvedimenti.
Elencati anche i differenti importi richiesti:
20mila euro in solido ad Auchan e a Sma;
50mila euro a Esselunga;
50mila euro in solido a Eurospin Italia, Spesa Intelligente, Eurospin Lazio, Eurospin Puglia ed Eurospin Tirrenica;
50mila euro in solido a Carrefour Italia, Ssc Società Sviluppo Commerciale, Gs e Di Per Di.
50mila euro in solido ad Alleanza 3.0 e Centrale Adriatica;
50mila euro a Unicoop Firenze;
50mila euro a Coop Centro Italia;
50mila euro a Unicoop Tirreno;
20mila euro in solido a Coop Lombardia, Nova Coop, Coop Liguria e Consorzio Nord Ovest;
50mila euro a Pac2000;
20mila euro a Conad del Tirreno;
50mila euro a Nordiconad;
50mila euro a Commercianti Indipendenti Associati;
50mila euro a Commercianti Indipendenti Associati;
50mila euro a Conad Centronord;
50mila euro a Conad Adriatico;
20mila euro a Dettaglianti Alimentari Organizzati.
Le sanzioni amministrative irrogate devono essere pagate entro il termine di 30 giorni dalla notificazione del provvedimento, che può essere impugnato presentando ricorso al Tar del Lazio.