Per il Conad Centro Nord il 2017 è stato un anno decisamente brillante. Ha accresciuto il fatturato del 5,3%, portandolo a 1,3 miliardi di euro, ha visto salire il patrimonio netto a 253,6 milioni (7,2 in più del 2016) e l’utile consolidato ha raggiunto i 16,2 milioni. Quota di mercato infine salita al 5,76%. Questi i dati che sono stati forniti con soddisfazione ai soci convocati il 7 giugno in assemblea a Ruote da Sogno per l’esame del rendiconto e il rinnovo degli organi direttivi. A partire dal presidente Marzio Ferrari, che ha già all’attivo quattro mandati triennali e ha annunciato il piano strategico fino al 2021.
La formula Conad è evidentemente quella giusta perché aggrega gli imprenditori di un ampio territorio accomunandoli negli obiettivi. Ora conta 240 punti vendita (una superficie complessiva di 195mila metri quadrati) in tre province emiliane (Piacenza, Parma, Reggio) e in Lombardia. Si tratta di 37 Superstore, 101 Conad, 43 Conad City, 49 Margherita, 5 discount Todis, 3 Sapori&Dintorni e 2 PetStore. Si aggiungano poi 13 parafarmacie, distributori di carburante (uno a Bibbiano) e i 2 PetStore.
Ma ha intenzione di continuare a crescere ed entro il 2018 sono previsti investimenti per altri 51,5 milioni di euro con l’apertura di 9 punti vendita, compreso un PetStore a Guastalla. Nella provincia reggiana Conad conta 52 punti vendita (33mila metri quadrati complessivi) articolati in 8 Conad Superstore, 16 Conad, 12 Conad City, 14 Margherita, 2 Todis e 2 PetStore. Tutti insieme hanno sviluppato un fatturato di 316 milioni di euro, il 4,2% in più del 2016. I soci delle strutture reggiane sono 111 e 1.070 i dipendenti con un’alta percentuale femminile. Significativo il secondo PetStore nato a Guastalla, 240 metri quadrati dedicati agli animali da compagnia con un assortimento di prodotti per tutte le tipologie.
Poi c’è il Conad di Rubiera, che ha visto crescere in dodici mesi le vendite del 61% contando 3.500 presenze e uno scontrino medio di 18,20 euro. Più che positivo anche l’andamento delle parafarmacie di Guastalla e Sant’Ilario i cui rendiconti sono saliti rispettivamente dell’8,6% e del 7,5%.
Significativo infine l’impegno sul fronte sociale con iniziative rivolte alle strutture ospedaliere, soprattutto pediatriche, cui sono andati 70 mila euro.
A Reggio i fondi sono finiti alla Associazione Curare per il Mire. Da ricordare anche la sponsorizzazione della partita benefica fra Athletic Chef e Nazionale Attori con donazioni al
Grade per l’acquisto della Pet. Degna di nota anche la partnership con lo sport: Reggiana Calcio, Conad Rugby Reggio e Conad Volley. Per la cultura infine iniziative a favore della Fondazione I Teatri Reggio, il Teatro di Bibbiano e il Teatro Ragazzi.
[via gazzetta di reggio]