La regione Liguria è al centro da anni di polemiche politiche che hanno visto da un lato Caprotti (vedi anche il famoso libro denuncia “Falce e Carrello”) accusare le amministrazioni locali di favorire Coop impedendo di fatto a Esselunga di insediarsi nella regione (attualmente conta solo un punto vendita a La Spezia), e dall’altro Coop difendersi negando il supposto monopolio commerciale.
Grazie alla nostra mappa della GDO ci siamo riproposti di fare un quadro della distribuzione ligure analizzando superfici e punti vendita per valutare la situazione anche alla luce del nuovo corso della Giunta Regionale guidata da Giovanni Toti che sembra voler rimescolare le carte.
La Regione Liguria conta un totale di 617 tra supermercati, ipermercati e superette (discount esclusi) per una superficie compressiva che supera di poco i 300 mila metri quadri. Vediamo, nella tabella 1, come sono distribuiti i metri quadri complessi per i principali gruppi che coprono il 90% del totale:
In effetti Coop non ha rivali con i suoi oltre 82 mila metri quadri distribuiti su 48 negozi. Al secondo posto troviamo Carrefour con i 140 pv quasi esclusivamente a marchio Carrefour Express, negozi di prossimità che in pochissimi casi superano i 400 mq. Conad segue a ruota con 46.830 metri quadrati di superficie totale di vendita distribuita si 66 negozi, anche in questo caso di piccole dimensioni (media sotto i 1000mq). Segue l’unico gruppo che potremmo definire autoctono, Sogegross di Agorà, che con i suoi 76 pv presidia la prossimità come da tradizione. In successione troviamo poi Dimar (Selex), Auchan (Simply), Alfi (Sun), Dimeglio (Vegè) e Pam.
Analizzando poi le superfici medie dei pv per ciascun gruppo supremazia di Coop si fa ancora più evidente:
Coop infatti non ha rivali nelle dimensioni medie dei negozi: 1716 mq. Conad, al secondo posto, a stento supera i 700 mq medi e tutti gli altri gruppi non arrivano ad una media di 500 mq (Pam esclusa per poco). Analogamente, con una percentuale del 27% di tutta la superficie della Liguria Coop non ha rivali.
In conclusione possiamo affermare che in una regione logisticamente da sempre complicata come la Liguria, Coop è stata la unica a saper sviluppare una rete non polverizzata e con pv delle dimensioni che si sono rivelate nel tempo le più redditizie. Vedremo se il nuovo corso politico favorirà la concorrenza su questo formato.