Secondo quanto dichiarato Coop Alleanza 3.0 ha predisposto un piano industriale al 2019 che prevede 300 milioni di investimenti, di cui 104 già quest’anno.
Coop Alleanza ha inaugurato nei primi 4 mesi 22 punti vendita nuovi nell’ambito di un piano di ristrutturazione e sviluppo che interesserà 102 negozi. Nel 2016 ne verranno aperti ulteriori 12 ma la notizia è il forte interesse della più grande cooperativa del Paese per il business dei distributori di carburanti, a dimostrazione che sono una interessante unità di Business. Esistono già 61 distributori di benzina, che stanno aumentando del 20% i litri erogati e per tale ragione, una parte degli investimenti andranno in quella direzione. E’ da notare che il progetto di crescita non è un progetto Coop Italia, bensi di Coop Alleanza, quindi di una cooperativa locale.
In ogni caso Coop Alleanza è convinta che il mercato andrà nella direzione che stanno disegnando. Grandi punti di vendita in aree strategiche. Il format che “tira” è il 2500-4500 mq. L’offerta si concentra sempre più sui freschi, ovvero quel segmento dove il discount è notoriamente più debole. Il consumatore deve essere rassicurato sulla qualità dell’offerta ed i freschi sono il terreno ideale dove spiegare tale concetto, ne è dimostrazione la crescita del 2,5% del settore.
La vera novità del 2016 sarà l’E-commerce: il Presidente di Coop Alleanza, Adriano Turrini, ha spiegato recentemente che il Gruppo sta lavorando a un grande progetto di e-commerce, perchè con la rete fisica che dispone si può gestire facilmente la vendita a domicilio. A ottobre prtirà il progetto Coop online.
Insomma i grandi players si stanno organizzando sul lato dell’E-Commerce. Amazon non fa paura a nessuno ma il futuro è senza dubbio sulla vendita on line. Esseunga ha chiamato giusto appunto un dirigente Amazon per dare concretezza al progetto Esselunga a casa, il gruppo Iper sta sbandierando ai quattro venti che ottiene risultati straordinari dalle vendite on line, Coop vuole cimentarsi sulla materia. Insomma i grandi players ci vogliono credere.
Il superstore è il format del futuro. Esselunga è avanti anni luce rispetto ai competitor e la stessa Conad è stata costretta a riconvertire alcuni iper ereditati dalla collaborazione con Leclerc.
Sono curioso di vedere come si muoverà Esselunga quando sbarcherà nelle regioni adriatiche.
Eurospin sta pian piano potenziando i suoi discount che non sono forniti del banco assistito