A partire da mercoledì 3 febbraio 2016 è in vigore in Francia una legge approvata nel 2015 che vieta ai supermercati di gettare o distruggere alimenti invenduti vicini alla data di scadenza, costringendoli invece a donare gli avanzi a enti di beneficenza e banche del cibo.
La Francia è il primo paese al mondo con una legge del genere, ed è un successo della campagna partita dal basso da parte di consumatori e attivisti contro la povertà, in particolare di Arash Derambarsh, consigliere comunale della città di Courbevoie, che è stato il primo a lanciare una petizione affinché il parlamento prendesse in considerazione quest’ipotesi.
Derambarsh ha dichiarato: “Il passo successivo è quello di chiedere al presidente Hollande di fare pressione su Jean-Claude Juncker e di estendere questa legge a tutta l’Unione europea. Questa battaglia è solo all’inizio”.
La legge è stata accolta con grande piacere dalle banche alimentari, per le quali comincerà ora il compito di trovare volontari, camion, magazzini e frigoriferi extra per affrontare l’aumento delle donazioni.
Ai supermercati sarà anche impedito di causare volontariamente danni ai cibi con lo scopo di non farli raccogliere nei cassonetti della spazzatura: fino ad oggi era stata infatti registrata l’abitudine di cospargere i cibi con della candeggina o di gettare gli avanzi in luoghi chiusi al pubblico.
Dall’entrata in vigore della legge, i supermercati con una superficie di almeno 400 metri quadrati dovranno firmare contratti con enti di beneficenza o rischieranno sanzioni fino a 75mila euro o due anni di reclusione.
Anche un aumento del 15 per cento dei prodotti alimentari provenienti dai supermercati equivarrebbe a 10 milioni di pasti in più da consegnare ai bisognosi, secondo quanto dichiarato da Jacques Bailet, a capo del network di banche del cibo Banques Alimentaires.
Dei 7,1 milioni di tonnellate di cibo sprecato ogni anno in Francia, il 67 per cento viene dai consumatori, il 15 per cento dai ristoranti, e l’11 per cento dai negozi. Ogni anno sono invece 1,3 miliardi le tonnellate di cibo che vengono sprecate in tutto il mondo.
[Via The Post]
COOP IN ITALIA LO FA DA 12 ANNI
IN ITALIA DAL 2003 C’E’ LA N. 155/03 DETTA “LEGGE DEL BUON SAMARITANO” CHE CONSENTE DI DONARE ALLE ONLUS LE ECCEDENZE DEI SUPERMERCATI, E’ UNA LEGGE VOLONTARIA CHE COOP APPLICA IN TUTTI I SUOI SUPERMERCATI. LA PRIMA SPERIMENTAZIONE RISALE ALL’ANNO 2003, ALL’IPERCOOP NOVA DI BOLOGNA, ESTENDENDO POI L’ESPERIENZA IN TUTTA ITALIA CON I PROGETTI “BUON FINE” E “BRUTTI MA BUONI”.
COOP NON SPORADICAMENTE E IN TUTTA LA RETE DONA PRODOTTI FRESCHI (frutta, verdura, latticini, salumi, carne….) E CONFEZIONATI, PRIMA DELLA SCADENZA, ALLE ONLUS PROSSIMALI DEI NEGOZI, SOSTENENDO COSI’ IN TUTTA ITALIA LE ESIGENZE ALIMENTARI DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE INDIGENTI.
SOLO COOP IN ITALIA LO FA IN MODO CONTINUATIVO DA COSI’ TANTI ANNI, FORSE PERCHE’ LA LEGGE E’ VOLONTARIA E NON RICONOSCE VANTAGGI DI TIPO FISCALE, INOLTRE E’ IMPEGNATIVA PERCHE’ NON SONO MAI STATI APPROVATI REGOLAMENTI ATTUATIVI, QUINDI MOLTO SPESSO CI SIAMO TROVATI DI FRONTE A DIFFICOLTA’ BUROCRATICHE, MA NON ABBIAMO RINUNCIATO AL PRINCIPIO CHE E’ CONTENUTO NEL NOSTRO CODICE ETICO E NELLA NOSTRA CARTA DEI VALORI. NOI POSSIAMO DIMOSTRARE CHE E’ POSSIBILE FARLO GIA’ OGGI CON LE ONLUS, E’ SOLO QUESTIONE DI VOLONTA’.
SOLO UN DATO ESEMPLIFICATIVO PER IL 2015 CON IL “BUON FINE”, COOP LOMBARDIA (40 SUPERMERCATI E 13 IPEMERCATI) HA DONATO 779 TONNELLATE DI PRODOTTI ALIMENTARI (CIRCA 75% PRODOTTI FRESCHI E FRESCHISSIMI) A 76 ONLUS DELLA LOMBARDIA (es. CARITAS, CASA DELLA CARITA’, BETANIA, SAN VINCENZO, FONDAZIONE AQUILONE, ATHLA, FILO DI ARIANNA, IL CALABRONE, LA GRANDE CASA……).
Valter Molinaro
COOP IN ITALIA LO FA DA 12 ANNI
IN ITALIA DAL 2003 C’E’ LA “LEGGE DEL BUON SAMARITANO” CONSENTE DI DONARE ALLE ONLUS LE ECCEDENZE DEI SUPERMERCATI, E’ UNA LEGGE VOLONTARIA CHE COOP APPLICA IN TUTTI I SUOI SUPERMERCATI DA 12 ANNI, DONANDO PRODOTTI FRESCHI (frutta, verdura, latticini, salumi, carne….) E CONFEZIONATI PRIMA DELLA SCADENZA, SI ASSISTONO COSI’ IN TUTTA ITALIA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE INDIGENTI, SOLO COOP LO FA IN MODO CONTINUATIVO E IN TUTTA LA SUA RETE DA COSI’ TANTI ANNI, PER SAPERNE DI PIU BASTA CERCARE NEL SITO COOP “BUON FINE” E “BRUTTI MA BUONI”.
VALTER MOLINARO
Scusate perché è stato cancellato il post precedente?