Il 2011 continua a riservare sorprese non proprio positive alla GDO: la situazione economica sta spingendo gli italiani a modificare repentinamente le proprie abitudini e diventa quasi impossibile prevederne i comportamenti. Del resto il contesto economico “schizzoffrenico” è sicuramente fonte di preoccupazione per il consumatore.
I primi dati sulla campagna scuola 2011 sembrano confermare che anche questo tradizionale appuntamento dello shopping di fine estate sia stato travolto e sconvolto. A fine agosto le vendite segnavano per diversi gruppi nazionali cali a due cifre, specialmente per le categorie più importanti come quella della carta.
Negli ultimi anni l’inizio della campagna scuola ha subito un inesorabile spostamento dal mese di luglio a quello di agosto ed ora sembra spostarsi ancora verso la metà di settembre. La risposta che si danno gli addetti è che comunque le scuole iniziano e quaderni, penne e libri vanno comprati. Ma quando? La sensazione è che si tenda ad aspettare l’inizio delle lezioni per ricevere dai professori le indicazioni sul materiale necessario e comprare poi il minimo indispensabile.
Anche il settore libri di testo arranca: secondo Codacons l’aumento che dovranno subire le famiglie italiane quest’anno si aggira intorno all’8%, soprattutto a causa del fenomeno della moltiplicazione delle materie. E questo forse è il motivo che frena gli acquisti in attesa magari di potere trovare testi usati.
Un altro fattore che sembra aver influenzato gli acquisti è quello delle tanto evocate (negli anni scorsi) “vacanze intelligenti” che, mai come quest’anno, si sono concretizzate anche grazie ad un clima da estate piena che non accenna a finire. Non si sono visti i tradizionali esodi ma gli italiani si sono mossi ordinatamente per tutto il mese di agosto ed il grosso dei rientri è avvenuto nel primo fine settimana di settembre.
Solo tra qualche settimana sapremo se si è trattato di un posticipo degli acquisti o se anche questa campagna è stata definitivamente coinvolta dal generale calo dei consumi.