La Camera dei Deputati ha autorizzato nuove disposizioni sull’uso dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero. Il testo passerà ora all’esame del Senato ma con ogni probabilità verrà approvato. L’obiettivo del provvedimento, condiviso da maggioranza e opposizione, è di salvare vite umane, visto che proprio la mancanza di una rete capillare di defibrillatori è stato calcolato che ogni anno perdono la vita 60mila persone. Dopo un arresto cardiaco, infatti, ogni minuto di ritardo nel somministrare la scarica elettrica riduce del 5-10% le possibilità che il cuore riprenda la sua attività.
Le disposizioni integrano la legge 120/2001 che consente l’uso dei defibrillatori in ambienti non medici e prevedono la realizzazione di corsi di formazione e addestramento per l’utilizzo dei defibrillatori, organizzati, previo accreditamento, da università, organizzazioni medico-scientifiche senza scopo di lucro ed enti nazionali senza scopo di lucro che operano nei settori dell’emergenza in collaborazione con Regioni, Asl, aziende ospedaliere e 118. Al termine dei corsi è prevista una certificazione di idoneità all’utilizzo dei defibrillatori, nominativa e con validità su tutto il territorio nazionale per 18 mesi (rinnovo entro 6 mesi dalla scadenza, previa verifica del permanere delle competenze teoriche e pratiche).
Presso ogni Regione e Provincia autonoma è istituito presso l’assessorato alla salute il registro dei soccorritori e degli istruttori di Basic Life Support Defibrilation. Viene introdotto l’obbligo di avere un defibrillatore a bordo sui mezzi adibiti al soccorso sanitario di Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Forestale, Protezione civile, capitanerie di porto, polizia municipale, mezzi aerei, presenti in poliambulatorii pubblici e convenzionati, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, carceri, stadi, teatri, supermercati, palestre, scuole, università e farmacie. È anche prevista una agevolazione fiscale per l’acquisto del defibrillatore fino a un importo massimo di mille euro.
[via Il Sole 24 Ore]