Qualche giorno fa è apparsa su QN (Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) una interessante intervista a Luigi Marino, Presidente della Confcooperative. E’ un buon termometro per capire come le cooperative sono state trattate dalla finanziaria di un governo che si presume amico. Ebbene tra i vari provvedimenti contenuti in questa manovra, Marino evidenzia come due provvedimenti colpiscano le cooperative. Il primo è quello dell’armonizzazione delle rendite finanziarie al 20% che colpiscono il prestito sociale, vecchia istituzione di mutualità e di solidarietà, strumento di autofinanziamento delle cooperative. l’altro è quello del dirottamento del 50% del TFR al Fondo Unico INPS. Nonostante la recente liberalizzazione dei farmaci da banco sembra che nemmeno le cooperative siano entusiaste della Legge Finanziaria.