La grande distribuzione segna un punto a suo favore sulla strategia di espansione del mercato attraverso l’ottimizzazione dei servizi resi ai consumatori. All’interno dell’ipermercato Conalec di Gallicano (LU) è stato inserito un “discount” per la benzina.
In sostanza l’alleanza Conad/Leclerc, ha prodotto un primo grande risultato, considerata l’assoluta indeterminatezza in materia di liberalizzazione del settore.
L’impianto di Conad Tirreno è interamente costruito e gestito dall’azienda ed è rifornito dalla società Siplec, controllata Leclerc: format self service post pay, con quattro piste per il rifornimento, dotate ognuna di erogatori multipli doppi e pagamento all’uscita del piazzale, del tutto simile ai sistemi di pagamento cui siamo abituati.
Conalec, con l’impianto di Gallicano, intende espandere, nel futuro prossimo, il servizio a tutti i punti vendita con stazione di rifornimento ad insegna Leclerc, prima nel nostro Paese, prevedendo un abbattimento del costo di filiera pari al 50%.
Aggiunge Conad, in una nota diramata proprio in queste ore, che “se la spesa alimentare delle famiglie è ferma da tempo, altrettanto non si può dire di quella per il carburante: in dieci anni, il prezzo medio alla pompa della benzina è cresciuto del 53% e quello del gasolio del 78%”.
La grande distribuzione, tuttavia, pur ritenendo importante l’innovazione acquisita dal gruppo Conad/Leclerc, continua a denunciare i mali di sempre, facilmente riconducibili alle indefinitezze legislative ed amministrative, all’impossibilità per GDO di programmare interventi organici, interregionali, non chiariti dal decreto Bersani del 1998.