domenica 6 Ottobre 2024

Il Brazzale Science Nutrition & Food Research Center (BSC) inaugura i nuovi laboratori intitolati a Tino Brazzale

A tre anni dalla nascita del Brazzale Science Center, la storia della ricerca  scientifica accademica in azienda, a servizio dell’innovazione, si arricchisce di un nuovo capitolo:  ieri 9 aprile 2024 si è tenuta, presso la sede di Cogollo del Cengio (Vi), la presentazione e  inaugurazione dei nuovi Laboratori di Ricerche Analitiche del Brazzale Science Center che sono  dedicati a Tino Brazzale, dottore in chimica industriale e per lunghi anni responsabile tecnico  dell’azienda. Fondati dal Prof. Fernando Tateo, Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari UniMi,  e dalla Prof. Monica Bononi, Associato di Scienze e Tecnologie Alimentari UniMi, i laboratori del  Centro BSC svolgono ricerche analitiche e tecnologiche per assolvere al compito di sostegno e  valorizzazione nutrizionale del latte e derivati oltre a svolgere attività di Ricerca e Sviluppo nella  gestione dell’estesa produzione Brazzale. A presiedere l’attività del Brazzale Science Nutrition &  Food Research Center sono Roberto Brazzale e Piercristiano Brazzale

“In un momento così bello il pensiero va al nostro papà Tino, “el dotòre”, ai suoi studi universitari  padovani in chimica industriale, al suo luminoso laboratorio di analisi di Zanè dove abbiamo  trascorso assieme a lui tanto tempo della nostra infanzia, alla sua grande bontà d’animo, al suo  amore per la razionalità, la matematica, i giochi enigmistici, gli animali. Grazie alla profonda  formazione umanistica di cui ha goduto quella generazione sapeva collocare la scienza e le sue  applicazioni al servizio dell’uomo e del bene, strumento e non fine. Refrattario alle vuote  convenzioni ed ai falsi miti viveva nella semplicità lontano dalla mondanità, rifugiato tra le cose  importanti. “Letterato per vocazione, industriale per necessità”, come fu definito, si dedicò a pittura  e scrittura, ci ha insegnato a riconoscere la bellezza e la preziosa funzione della letteratura,  dell’arte figurativa, della musica che in casa veniva vissuta con pieno coinvolgimento nell’attività  concertistica della mamma, da lui accompagnata con passione”, scrive Roberto Brazzale,  presidente Brazzale

Le caratteristiche dei nuovi laboratori  

La sede dei laboratori di Cogollo del Cengio (VI) dispone di strumentazione di alto livello scientifico,  coprendo le attività di cromatografia in fase liquida ed in fase gassosa, corredate di sistemi di  riconoscimento per spettroscopia MS ed MS/MS. Il parco di strumentazioni analitiche del BSC, che  ha già visto la fase di collaudo, è abilitato a studi di caratterizzazione delle materie prime e di  prodotti finiti per il settore lattiero-caseario, ma spazia in applicazioni di larga finalità tecnologica in  settori differenziati correlati all’industria dei prodotti dolciari e derivati, pur con finalità nutrizionali  diverse.  

I nuovi laboratori di BSC hanno per obiettivo primario in tecnologia l’impiego di sostanze naturali  ed in analitica l’identificazione e il controllo delle sostanze naturali. Prediligono quelle attività che  permettono di realizzare prodotti in cui la natura si esprime al suo massimo livello. Ma perché le  materie prime, come il latte o la panna, possano esprimersi appieno è necessaria la conoscenza  profonda della loro intima natura. Il latte è una materia prima di straordinaria complessità e le  caratteristiche dei prodotti finiti dipendono dalla sua composizione, legata a fattori ambientali e  gestionali che possono essere conosciuti in modo impensabile grazie all’impiego di avanzata  strumentazione e di competenza in ricerca. Non a caso i laboratori sono intitolati a Tino Brazzale:  leggendo la sua tesi di laurea è evidente come lui avesse già chiaro che le caratteristiche dei  prodotti finiti sono il risultato delle proprietà naturali del latte e alla ottimale combinazione dei  molteplici composti di cui è ricchissimo”, spiega Roberto Brazzale. “Nei laboratori ci sono gli  strumenti e le tecnologie necessarie per realizzare l’obiettivo superiore del Centro di ricerca: una  conoscenza finalizzata a far esprimere al meglio la natura e le sue incomparabili meraviglie. E’  questa la visione che guida BSC, su cui si è trovata subito intesa con i Prof. Fernando Tateo e  Monica Bononi istituendo un articolato contratto di ricerca attraverso il Di.S.A.A.- UniMi. Un’intesa  anche filosofica, umana e di fusione fra missione imprenditoriale e scientifica”.  

Tino Brazzale: letterato per vocazione, industriale per necessità 

Valentino Brazzale – il “dottor Tino”, come tutti lo chiamavano – dicono Roberto Brazzale e F.lli – ha  dedicato la sua vita professionale allo sviluppo del burrificio industriale Burro delle Alpi di Zanè,  potenziato negli anni ’50 con il nuovo impianto, da primato per tecnologia e dimensioni, accanto al  primo burrificio industriale degli anni ’20. Accanto al burro, Tino Brazzale aveva seguito da vicino la  produzione pionieristica del formaggio Grana Padano nella pianura vicentina dopo la seconda  guerra. Tra gli anni ’80 e ’90 ha vissuto la grande evoluzione delle tecnologie di confezionamento,  sia del burro che dei formaggi. Nato a Zanè nel 1922, laureato in chimica industriale all’Università  di Padova con una corposa tesi sul burro, Tino Brazzale era amato per la sua grande umanità e per  la vivida intelligenza; curioso e arguto aveva compilato tutti i numeri de “La Settimana enigmistica”  fin dal primo numero, e il suo amico di gioventù Luigi Meneghello ne aveva, sotto pseudonimo,  raccontato la vivacità in “Libera nos a Malo”. Atleta di buon livello aveva tra i suoi amici più cari  campioni olimpici e primatisti, che poteva frequentare al centro di atletica federale di Schio. Ha

sempre sostenuto la moglie concertista Fiorella Benetti, nelle attività concertistiche, nella  fondazione del festival musicale “Asiagofestival” e dell’Istituto Musicale Città di Thiene. Persona  riservata e anticonvenzionale, Tino Brazzale rifiutava ogni apparizione o carica pubblica ed aveva al  centro della sua vita la propria famiglia.  

Cos’è il Brazzale Science Nutrition & Food Research Center 

Brazzale Science Nutrition & Food Research Center (BSC) è un dipartimento del gruppo, con  un’autonoma struttura di personale e risorse, che si occupa di svolgere ricerca scientifica nel  settore della nutrizione e per il sostegno all’immagine e del valore nutrizionale di latte e derivati,  anche a sostegno della qualità analitica a sostegno delle attività produttive di Brazzale S.p.A.: la  struttura segue l’andamento produttivo di latte e derivati del mercato nazionale ed estero dei  derivati del latte. L’obiettivo di BSC, che copre l’attività scientifica che presiede a R & D, è anche  quello di formare e informare l’azienda e il suo personale, con corsi e giornate dedicate a vari  reparti produttivi, ma anche con tendenza a formazione indiretta ai consumatori, sia attraverso  pubblicazioni e convegni sia con la gestione di un sito web che già oggi ospita testi e documenti sulle attività e le ricerche scientifiche del centro, oltre a commentare temi di innovazione  scientifica di settore (www.brazzalesc.com)

L’attività del centro di ricerca ha cambiato l’azienda. Oggi, ad esempio, grazie a BSC conosciamo  nei minimi dettagli la meravigliosa composizione del Burro Superiore Fratelli Brazzale e del latte  con cui viene prodotto. Questa conoscenza, impossibile da raggiungere con i tradizionali laboratori  aziendali, ci permette di conservare l’altissima qualità in tutte le stagioni, scegliendo sempre la  materia prima ideale. Ma non solo: grazie al Centro di ricerca sono nati prodotti innovativi, come il  BurroAroma Brazzale e il Gelato Fratelli Brazzale, ma anche nuove possibilità come quella della  confezione riciclabile nella carta per il Gran Moravia grattugiato che ne conserva perfettamente le  caratteristiche. Senza dimenticare i tanti studi di cui si dà pubblica nota, che vogliono trasmettere  le superiori qualità del latte per un rinascimento di questa formidabile materia prima, i temi  nutrizionali, l’appoggio ai professionisti dell’arte bianca, la docenza rivolta al nostro personale, che  può così far diffondere e conoscere tutto ciò che riguarda questo prodigio della natura. Con un  obiettivo ancora più alto: restituire ai prodotti lattiero caseari l’apprezzamento che meritano grazie  alla corretta informazione al consumatore”, aggiunge Roberto Brazzale.  

Gli obiettivi di BSC 

Finalità etica centrale del BSC è il programma di valorizzazione attualizzata del ruolo  indiscutibilmente centrale del latte e derivati nell’alimentazione umana. Finalità operativa attuale è  quella di svolgere ricerca analitica e tecnologica su temi di analitica e riconoscimento anche di  composti in tracce, rispondendo anche a necessità di gestione ottimizzata della produzione e della sicurezza. La sede direzionale e coordinativa dell’attività RD e di ricerca nel settore alimentare ha  invece vita in Zanè (VI) presso gli Stabilimenti di produzione della Brazzale. Il Centro BSC svolge  attività di formazione diretta al personale interno aziendale, presiede alla formazione e sostegno  del sistema di qualità analitica: provvede a sostenere gli indirizzi avanzati di controllo industriale  della produzione, intervenendo negli studi di soluzione di problematiche di qualità legate a materie  prime e prodotti finiti. Risulta compresa nell’attività del BSC quella di sperimentazione diretta nella  preparazione dei formulati derivati da materie prime di ogni genere e grado, cui è destinata la  sezione “R&D preparativa”, sita nella stessa sede di Cogollo del Cengio. La sede ha attività  interattiva con esperti della preparativa industriale, e avrà all’attivo l’organizzazione di attività di  formazione chimico-industriale per operatori del settore, attività che comprenderà anche  l’organizzazione di congressi di studio finalizzati a specifici settori dei derivati dei prodotti lattiero caseari. Fa capo alla sezione-base del Centro di Zanè l’organizzazione di corsi permanenti di  aggiornamento sul tema didattico di “Chimica delle Sostanze Naturali”. Questa sezione didattica  sarà destinata alla parte più larga possibile di operatori dell’industria alimentare a livello nazionale.  La Direzione Scientifica delle diverse attività è affidata al Prof. Fernando Tateo, Ordinario di Scienze  e Tecnologie Alimentari in UniMi, chimico analitico e tecnologo industriale, mentre il percorso  analitico dell’attività è diretto in ricerca ed operatività dalla Prof. Monica Bononi, docente di Analisi  Chimica dei Prodotti Alimentari UniMi-Di.S.A.A. L’attività di coordinazione del Centro è svolta dalla  Dott. Rita Marchesini, che presiede al rapporto BSC-Gruppo Brazzale SpA e alle attività di gestione  dei rapporti con operatori esterni. Il rapporto interattivo con Enti e Società del settore Lattiero Caseario, allargato al settore alimentare e salutistico, è previsto e promosso in vista dello  svolgimento di studi e ricerche che vedono nel parco sperimentale e strumentale del BSC  un’attenzione qualificata. 

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