Il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Regolamento UE “Revisione dei sistemi
delle Indicazioni Geografiche (IG) dell’UE per i prodotti agricoli e alimentari, i vini e le
bevande spiritose” mettendo per la prima volta insieme in un testo unico tutte le
produzioni agroalimentari nell’ottica della strategia Farm to Fork.
Anche il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina plaude l’importante risultato
che è frutto di un lavoro lungo e articolato. La Dop economy italiana vale oltre 20 miliardi
di euro, pari al 20% del fatturato dell’agroalimentare nazionale, e occupa 200.000
operatori, coordinati da 296 Consorzi di tutela, che operano nella totalità delle province
italiane.
Andrea Barmaz, Presidente del Consorzio DOP Fontina sottolinea: “Siamo molto
soddisfatti del nuovo testo unico comunitario e del lavoro che abbiamo portato
avanti, insieme a tutto il sistema italiano dei Consorzi di tutela, al Masaf, alle
istituzioni di settore e con il prezioso coordinamento dell’ Europarlamentare
Paolo De Castro. Uno dei punti principali del nuovo regolamento è il
rafforzamento del ruolo dei Consorzi di tutela che restano in mano solo ai
produttori e agli operatori lungo la filiera produttiva con maggiori responsabilità,
tra cui la lotta alle pratiche svalorizzanti e la promozione del cosidetto turismo
DOP”.
Prosegue Barmaz: “La Fontina DOP, così come gli altri prodotti DOP e IGP, esprime
il valore del nostro territorio e delle nostra filiera di produzione non delocalizzabile
e rappresenta un patrimonio collettivo che è doveroso proteggere. Finalmente il
nuovo Regolamento ci riconosce il lavoro svolto da decenni nel difendere e
preservare la nostra produzione instrinsecamente sostenibile”. Altri importanti punti del nuovo regolamento sono la protezione on-line dei domini che
d’ora in avanti avverà ex-officio tramite un sistema che obbliga gli Stati membri a
bloccare l’accesso a tutti i contenuti evocativi di una Indicazione Geografica. Diventa poi
obbligatorio per i trasformatori l’indicazione in etichetta della percentuale di prodotto IG
all’interno del prodotto trasformato.
Infine sarà possibile per i Consorzi, il cui prodotto
abbia un mercato internazionale come la Fontina DOP, essere registrati
automaticamente all’atto di Ginevra dell’accordo di Lisbona, che prevede una protezione
rapida in tutti i Paesi firmatari, anche extra- UE. Non sarà più possibile, dunque, sfruttare
indebitamente la reputazione delle IG tramite norme nazionali o menzioni tradizionali
(vedi Prosek made in Croazia), in quanto queste non possono evocare IG riconosciute.