Poco più di un anno fa IKEA aveva inaugurato il suo format di prossimità nel centro di Roma (400 mq con 250 mq di area vendita), in Piazza San Silvestro: l’idea era quella di un punto vendita temporaneo che, grazie ad una innovativa formula commerciale, permetteva di rendere l’assortimento più accessibile a un numero sempre maggiore di persone.
Protagonista del Pop-Up Store romano è il mondo della cucina: dalle proposte di IKEA per arredarne una completa agli accessori per cucinare e per la mise en place a tavola, fino ai tessuti.
La multinazionale svedese, nonostante il calo delle vendite in atto, sta cercando diverse soluzione per dare una evoluzione alla loro offerta: il chiaro obiettivo del nuovo format era dare concretezza al progetto di multicanalità.
In questa direzione, sempre a Roma, nel 2016 IKEA aveva anche aperto il Pick-up & Order Point, il punto vendita di prossimità nel quartiere Collatino in cui alcuni aspetti del negozio classico si uniscono alla comodità dell’acquisto online da pc, tablet e smartphone.
Passato un anno (il periodo previsto inizialmente per il temporary store era di 4 mesi ) questi sono i risultati
I visitatori sono stati 420.000 ( contro i circa 4 milioni dei punti vendita grandi), 73.600 clienti, 4 milioni di euro di fatturato, 50.000 euro il record di vendite stabilito in una giornata, 800 cucine vendute (messe una a fianco all’altra corrispondono a una fila di 2 km) e 2.200 pianificate, 2.900 euro il prezzo medio delle cucine vendute.
L’offerta si concentra sul mondo della cucina, dalle proposte per arredarne una completa ai tavoli da pranzo e sedie coordinate, dagli accessori per cucinare a quelli per la mise en place, fino ai tessuti.
L’innovativo format era nato inizialmente, come detto, per avere una durata temporanea di 4 mesi e poi prorogato ad un anno: di questi giorni la notizia che si prolungherà sino a Gennaio 2019 e chissà se ne verranno aperti di ulteriori.